Covid, curva pandemica sotto controllo. Accertato focolaio in scuola nel Foggiano

Covid, curva pandemica sotto controllo. Accertato focolaio in scuola nel Foggiano
8 ottobre 2021

Sono 3.023 ( 2.938 ieri) i nuovi di Covid-.19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore e 30 (ieri 41) i decessi. E’ quanto emerge dall’odierno bollettino del ministero della Salute. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 271.566 tamponi, con un tasso positività all’1,11%. In diminuzione il numero dei posti occupati in terapia intensiva (-20) e i ricoveri (-82). Gli attualmente positivi sono 85.926, 1.247 in meno nelle ultime 24 ore. Il monitoraggio odierno della cabina di regia, poi, registra un indice Rt nazionale stabile a 0,83, al di sotto della soglia epidemica. Continua invece il calo dell’incidenza, scesa a 34 casi settimanali per 100 mila abitanti.  Dall’inizio della pandemia i casi sono 4.695.291, i morti 131.228. I dimessi e i guariti sono invece 4.478.137, con un incremento di 4.234 rispetto a ieri. A oggi, il numero totale delle persone che hanno completato il ciclo vaccinale è 43.097.628, il 79,80 % della popolazione over 12.

Scarica l’odierno bollettino

La regione con il maggior numero di casi nelle ultime 24 ore è la Sicilia (+469), davanti a Veneto (+338), Campania (+318), Lazio (+294) e Lombardia (+293). Intanto, la Sicilia tornerà in zona bianca. L’ordinanza che conferma il passaggio è stata firmata dal ministro della Salute Roberto Speranza ed entrerà in vigore da domani. Va ricordato che da lunedì, cambierà la capienza dei luoghi di cultura, sportivi e ricreativi. Approvata la piena capienza nei cinema, teatri e sale da concerto; al 75% negli stadi e al 50% nelle discoteche al chiuso (75% all’aperto), misure che si applicano in zona bianca. Rimane l’obbligo dell’uso delle mascherine nelle discoteche, escluso solo quando si balla. In zona gialla, i posti occupati dal pubblico si riducono al 50% nei luoghi di cultura e negli stadi. Frattanto, un focolaio da coronavirus è stato accertato nell’istituto comprensivo D’Alessandro-Vocino a San Nicandro Garganico (Foggia). Lo rende noto il sindaco, Matteo Vocale, eletto nell’ultima tornata elettorale e che su Facebook scrive che la sua “prima ordinanza purtroppo riguarda la chiusura per oggi e domani” della scuola.

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Il Comitato tecnico scientifico

“Siamo ancora in una pandemia che il nostro Paese riesce a controllare molto bene, ma il movimento delle persone può aumentare la circolazione del virus”. A dirlo è Silvio Brusaferro, portavoce del Cts e presidente dell’Istituto superiore di Sanità (Iss), intervenendo nella conferenza della cabina di regia sul monitoraggio dell’epidemia da Covid-19. “Dalla mappa europea si iniziano a vedere delle zone verdi, un buon segnale. La curva ha un andamento molto controllato, in molti Paesi europei, anche se in altri ci sono situazioni diverse”, spiega Brusaferro. “La decrescita dei casi in Italia riguarda tutte le classi di età, anche se ci sono alcune Regioni che hanno piccoli movimenti in ascesa, ma è fisiologico in questo momento”. Rispetto all’Rt, Brusaferro segnala che “è costantemente sotto 1, a 0,82, e il dato della curva indica che siamo sotto la soglia epidemica”. Anche sull’età mediana i dati sembrano confermarsi: “Chi contrae l’infezione varia leggermente, 39 anni questa settimana, 63 anni l’età del primo ricovero, in lieve crescita per chi necessita di terapia intensiva, 73 anni, e 82 anni per chi decede. Scendono anche i casi in età pediatrica, sotto i 19 anni c’è un costante decremento”, sottolinea Brusaferro.

Qualche dato anche sulla flash survey che la cabina presenta questa settimana: nell’ultima, il 100% dei ceppi sequenziati erano riconducibili alla variante delta. Un’attività che con i 133 laboratori manteniamo con un monitoraggio costante e che ci restituisce ancora lo stesso dato”, precisa il portavoce del Cts. Per quanto riguarda l’incidenza, “è arrivata a 34 per 100mila abitanti, con un’occupazione dei posti letto in terapia intensiva al 4,2% e al 4.9% per le aree mediche”, segnala Brusaferro; “tutte le Regioni però sono sotto la soglia che fa scattare la colorazione”. Infine il dato delle vaccinazioni: “C’è un continuo incremento, nella fascia 20-29 abbiamo raggiunto l’85% e nella fascia 60-69% si è raggiunto il 90%, almeno con una dose”, dichiara il presidente Iss, che però ricorda: “C’è un leggero calo di efficacia per la possibilità di contrarre l’infezione tra il 75 e l’80% per i vaccini a mRna”.

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