Covid-19, in calo per il secondo giorno consecutivo i nuovi casi. I dubbi di Crisanti: “Facciamo i tamponi giusti?”

Covid-19, in calo per il secondo giorno consecutivo i nuovi casi. I dubbi di Crisanti: “Facciamo i tamponi giusti?”
27 luglio 2020

Nelle ultime 24 ore, i nuovi positivi sono 170, 5 invece i morti. E’ quanto emerge dal bollettino odierno del 27 luglio sull’emergenza coronavirus diramato dal ministero della Salute e che registra in Lombardia il quarto giorno consecutivo senza decessi. Dunque, in calo per il secondo giorno consecutivo i nuovi casi di Covid-19 in Italia: 170 oggi, contro i 255 di ieri. Pesa però, come ogni lunedì, l'”effetto weekend”, con un drastico calo dei tamponi (oggi 25.551, la metà della media di oltre 50mila). Il calo è distribuito su gran parte delle regioni, soprattutto Lombardia (34 casi contro i 74 di ieri), Emilia Romagna (33 contro 61) e Piemonte (4 contro 12), con l’eccezione della Liguria che sale da 3 a 24 nuovi casi.

Il totale delle persone colpite dal virus sale così a 246.286. Stabile, da quattro giorni a questa parte, il numero dei decessi: 5 anche nelle ultime 24 ore, per un totale che sale a 35.112. Segnalano una vittima ciascuna cinque regioni: Piemonte, Lazio, Puglia, Abruzzo e Sardegna. Mentre sono cinque anche le regioni senza nuovi casi odierni: Friuli Venezia Giulia, Umbria, Sardegna, Calabria e Valle d’Aosta. I guariti sono 147 (ieri 126), e sono 198.593 in tutto. Per effetto di questi dati, aumentano ancora le persone attualmente malate, ma molto meno: +16 oggi, contro +123 di ieri, per un totale di 12.581. Prosegue il trend di lieve aumento dei ricoveri registrato negli ultimi giorni: quelli in regime ordinario sono 5 in più (740 in tutto), mentre le terapie intensive salgono di una unità, da 44 a 45. Le persone in isolamento domiciliare, infine, sono 11.796.

27 luglio 2020 – Aggiornamento casi Covid-19Dati aggregati quotidiani Regioni/PPAA – Ministero della Salute – Istituto Superiore di Sanità

I DUBBI DI CRISANTI

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Intanto, il medico Andrea Crisanti vuol tenersi lontano dall’etichetta di “pessimista”, ma nell’andamento della pandemia di Coronavirus in Italia qualcosa non gli torna. Secondo Crisanti, che ha gestito le prime fasi dell’emergenza sanitaria in Veneto, guardando ai numeri dei Paesi limitrofi “viene da pensare che avremo problemi con il Covid-19 non a ottobre/novembre, come si era ipotizzato, ma già alla fine di agosto”.

Già nei giorni scorsi Crisanti aveva polemizzato con il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, criticato per aver sottovalutato in questa terza Fase la portata del virus. Ora, in un’intervista al Messaggero, ha dichiarato: “In Italia abbiamo molti casi in meno degli altri Paesi europei, quindi c’è il dubbio che non stiamo effettuando i tamponi alle persone giuste”. Secondo il medico, ordinario di microbiologia all’Università di Padova, infatti, la strategia dei tamponi è da sempre l’unica strada vincente contro il virus.

“Ma non voglio per forza essere pessimista – ha aggiunto -, magari siamo i più bravi, i più efficaci nell’isolare i focolai. Comunque sia, sarebbe utile conoscere le ragioni della differenza dei nostri dati con quelli degli altri Paesi”, ha continuato Crisanti. Secondo la sua opinione, una strategia efficace sarebbe ora quella di aumentare i controlli su chi arriva. In generale, comunque, a fare la differenza sarà se si deciderà o meno di intraprendere un’azione di tracciamento più efficace attraverso i tamponi molecolari. “Costerà molti soldi, ma ricordiamoci sempre quanto ci è costato il lockdown”, ha concluso Crisanti.

LO SCENARIO

Dei nuovi positivi, 34 sono in Lombardia che per il quarto giorno consecutivo non registra decessi. Il bollettino del Lazio invece registra 13 nuovi positivi e due decessi. Per quanto riguarda le altre regioni, c’è stato un lieve rallentamento dei casi di positività al Coronavirus in Veneto, dove si sono registrati solo 16 contagi nelle ultime 24 ore,, per un totale di 19.825 infetti dall’inizio dell’epidemia. Da tre giorni non si contano nuovi decessi: il numero totale delle vittime resta fermo a 2.064 (tra ospedali e case di riposo). C’è stato invece un nuovo ricovero ospedaliero di un paziente con Covid (sono 14 in totale), mentre sono scesi a 6 (-1) i pazienti in terapia intensiva, tutti già negativizzati. Nel bollettino odierno sui nuovi casi in Liguria saranno inseriti “18 tamponi positivi rilevati negli ultimi giorni di luglio, che si aggiungeranno ai possibili nuovi casi di giornata”. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti. “L’individuazione del cluster savonese ha dimostrato che la nostra sanità ha gli anticorpi per gestire il covid, ha imparato molto e ha capacità di tracciamento efficace. Nei nostri ospedali non sta aumentando sensibilmente il numero di ricoverati e terapie intensive. Cluster – ha aggiunto – che ha sicuramente inciso sulla risalita dell’indice Rt sopra a 1”. Nessun decesso e nessun nuovo positivo in Calabria.

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Tre sono i nuovi contagiati in Puglia e sono stati rilevati nelle province di Foggia (1) e Lecce (2). I casi di positivi accertati salgono a 79, di cui 15 ricoverati negli ospedali della rete COVID-19. È quanto si legge nel report quotidiano inviato dalla task force che si sta occupando della emergenza sanitaria. Uno il decesso provocato dal virus annotato nel bollettino ed è attribuito alla provincia di Foggia. Il numero complessivo dei decessi registrati dall’inizio della emergenza a oggi è di 551 unità. I guariti sono 3.962. Nove contagi, un solo paziente in terapia intensiva, uno in meno rispetto a ieri, ma anche un decesso che porta a 471 il totale delle vittime da Covid 19 in Abruzzo. Restano invariati i pazienti ricoverati in ospedale (13), mentre un lieve aumento si riscontra tra quelli in isolamento domiciliare: sono 100, tre in piu’ rispetto a ieri. Aumentano anche i dimessi/guariti che con i 7 di oggi raggiungono quota 2.783. Nelle ultime 24ore sono stati riscontrati nelle Marche due i casi di positività al Coronavirus, rilevati in provincia di Pesaro Urbino e nel focolaio di Montecopiolo, su 189 tamponi del percorso nuove diagnosi.

IN CIFRE

  • Lombardia: 95.955 casi totali, +34 rispetto a ieri (6.725 attualmente positivi)
  • Piemonte: 31.610 casi totali, +4 rispetto a ieri (802)
  • Emilia-Romagna: 29.555 casi totali, +33 rispetto a ieri (1.456)
  • Veneto: 19.825 casi totali, +16 rispetto a ieri (734)
  • Toscana: 10.438 casi totali, +8 rispetto a ieri (363)
  • Liguria: 10.174 casi totali, +24 rispetto a ieri (210)
  • Lazio: 8.567 casi totali, +13 rispetto a ieri (944)
  • Marche: 6.827 casi totali, +2 rispetto a ieri (112)
  • P.A. Trento: 4.966 casi totali, +1 rispetto a ieri (94)
  • Campania: 4.926 casi totali, + 14 rispetto a ieri (365)
  • Puglia: 4.592 casi totali, +3 rispetto a ieri (79)
  • Friuli Venezia Giulia: 3.375 casi totali, +0 rispetto a ieri (112)
  • Abruzzo: 3.368 casi totali, +9 rispetto a ieri (114)
  • Sicilia: 3.196 casi totali, +3 rispetto a ieri (194)
  • P.A. Bolzano: 2.700 casi totali, +2 rispetto a ieri (94)
  • Umbria: 1.465 casi totali, + 0 rispetto a ieri (17)
  • Sardegna: 1.386 casi totali, + 0 rispetto a ieri (15)
  • Calabria: 1.247 casi totali, +0  rispetto a ieri (78)
  • Valle d’Aosta: 1.196 casi totali, +0 rispetto a ieri (1)
  • Molise: 469 casi totali, +3 rispetto a ieri (25)
  • Basilicata: 449 casi totali, +1 rispetto a ieri  (47)
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