Cronaca

Coronavirus nel mondo, nuovo record di positivi. In Germania “c’è già seconda ondata”

Nelle ultime 24 ore l’Oms ha fatto registrare un nuovo record di casi di positività al coronavirus, con 284.196 nuovi contagi: il totale nel mondo sale così a 15.296.926 con Usa e Brasile i Paesi coi numeri più pesanti. L’ultimo primato giornaliero risale a sabato scorso, con 259.848; i decessi nelle ultime 24 ore sono stati 9.753, per un totale di 628.903 vittime. Un dato che però potrebbe aumentare nelle prossime ore perché ancora non tutti i Paesi hanno aggiornato l’Organizzazione mondiale della sanità. Per il momento, quindi, si tratta di un incremento di quasi il 15% rispetto ai 247.224 casi riportati giovedì. Ecco lo scenario in alcuni paese del mondo.

MESSICO

Il Messico ha registrato ieri 7.573 nuovi casi di coronavirus e 737 ulteriori decessi. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi a quota 378.285 e quello dei morti a quota 42.645. Nonostante la continua diffusione del virus, il presidente Andres Manuel Lopez Obrador ha ribadito che la pandemia sta “perdendo forza”, spiegando che la crescita dei casi è dovuta ad un aumento dei test. “Dobbiamo trovare un equilibrio tra la situazione sanitaria e quella economica, riaprendo in modo attento e rispettando tutti i protocolli, ma non possiamo rimanere immobili – ha aggiunto -. Se riapriamo e c’è un nuovo focolaio chiuderemo di nuovo”.

COREA DEL SUD

La Corea del Sud ha registrato oggi il suo dato peggiore di contagi da nuovo coronavirus, 113 casi, da quattro mesi a questa parte. In particolare, il picco – secndo le autorità – appare dovuto a casi d’importazione dall’estero. I Centri coreani per il controllo e la prevenzione delle malattie (KCDC) hanno registrato 113 nuove infezioni, che portano il totale da inizio pepidemia a 14.092. Dei 113 contagi odierni, 86 risultano importati. Gli ultimi focolai in aumento risultatono essere tra i lavoratori sudcoreani in rientro dall’Iraq e tra marinai russi. Questo nuovo picco si è manifestato dopo che il paese aveva registrato lunedì per la prima volta in più di tre settimane un calo dei contagi sotto quota trenta. Sono comunque 30 giorni che la Corea del Sud, che ha affrontato la prima ondata dell’epidemia con un certo successo.

STATI UNITI

I casi di positività al coronavirus negli Stati Uniti hanno superato i quattro milioni, con oltre 145mila decessi, stando ai dati diffusi dalla Johns Hopkins University. Nelle ultime 24 ore risultano 52.4314 nuovi contagi e 759 decessi, per un totale di 4.091.062 positivi e 145.063 vittime.

BRASILE

Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro ha annunciato oggi di essere risultato negativo a un nuovo test per il Covid-19, senza precisare quando è stato eseguito. “RT-PCR per Sars-Cov 2: negativo. Buongiorno a tutti”, ha scritto su Twitter, pubblicando una foto che lo ritrae con il pollice alzato. Il leader brasiliano, 65 anni, era risultato positivo per la prima volta lo scorso 7 luglio, e da allora aveva fatto altri test, risultando sempre positivo. Il Brasile è il secondo Paese più colpito dalla pandemia, dopo gli Stati Uniti, con oltre 2,3 milioni di casi e più di 85.000 morti. Per l’esattezza, il Brasile ha fatto registrare 55.891 nuovi casi di positività al coronavirus nelle ultime 24 ore, con 1.156 decessi. Il totale sale così a 2.343.36 contagiati (quasi 300mila nell’ultima settimana), con 85.238 decessi.

GIAPPONE

Il Giappone ha registrato oggi ulteriori 803 nuovi contagi da COVID-10 oggi, dato che ha fatto salire il numero delle infezioni totali oltre quota 30mila. I contagiati totali, se consideriamo anche i 712 legati alla vicenda della nave da crociera Diamond Princess che si è svolta all’inizio della andemia, sono arrivati a 30.543. Nel paese oggi c’è anche stato un decesso con COVID-19, che porta il totale dei morti con coronavirus in Giappone a 1.009, se includiamo i 13 morti tra passeggeri ed equipaggio della Diamond Princess. A preoccupare, in particolare, è la situazione nella capitale, Tokyo, che è anche il più grande conglomerato urbano al mondo. Oggi ha registrato 295 nuovi contagi e per il quinto giorno consecutivo è oltre quota 200. La governatrice Yuriko Koike, che per questo weekend lungo ha fatto appello ai cittadini della capitale giapponese affinché evitino di uscire se non per motivi indifferibili, ha segnalato che il 60 per cento delle infezioni riguarda 20-30enni, cioè una fascia d’età considerata meno vulnerabile ai sintomi del nuovo coronavirus, anche se il contagio si sta facendo largo anche tra i 40-50enni, che sono a più frequente contatto con le fasce più anziane e vulnerabili della popolazione. Preoccupante anche la situazione a Osaka, la seconda metropoli del Giappone, con 132 contagi rilevati oggi, il secondo dato peggiore dall’inizio dell’epidemia e il quarto giorno consecutivo oltre quota 100. Il primo ministro Shinzo Abe, comunque, non ha rilevato una situazione così difficile da innescare la proclamazione di un nuovo stato d’emergenza.

RUSSIA

La Russia ha registrato altri 5.871 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, che portano a 806.720 il numero complessivo dei contagi dall’inizio della pandemia. Stando a quanto riferito oggi dal Centro di risposta nazionale al coronavirus, altre 146 persone sono morte nelle ultime 24 ore, per un totale di 13.192 decessi.

CINA

La commissione nazionale di Sanità cinese ha registrato 34 nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, di cui 20 nella provincia nord-occidentale dello Xinjiang e nove in quella di Liaoning, entrambi in fase di riacutizzazione del contagio. La situazione ha portato le autorità dei rispettivi capoluoghi, Urumqi e Dalian, a introdurre misure restrittive come il confinamento, la chiusura dei mercati, la sospensione dei trasporti e massicce campagne di test per prevenire l’ulteriore diffusione del virus. Non sono stati, invece, annunciati nuovi decessi.

UCRAINA

L’Ucraina ha registrato nelle ultime 24 ore 1.106 nuovi casi di coronavirus, il dato più alto dal 26 giugno scorso, quando i contagi erano stati 1.109. Lo ha detto il ministro della Salute, Maksym Stepanov, precisando alla stampa che il totale dei contagi sono ad oggi 63.929, mentre i decessi sono 1.590.

BULGARIA

In Bulgaria il bilancio dei casi di coronavirus ha superato quota 10.000 (10.123): nelle ultime 24 ore sono stati registrati 270 nuovi casi (dei quali 55 a Sofia) a seguito di 5.963 test diagnostici effettuati. Lo riferiscono le autorità sanitarie del Paese. Si registrano anche 8 decessi in 24 ore, per un totale di 337 vittime dall’inizio della pandemia. Gli operatori sanitari contagiati sono 602 . Attualmente vi sono 4.534 casi attivi, mentre negli ospedali sono ricoverati in tutto 669 pazienti, 28 dei quali in terapia intensiva.

GRAN BRETAGNA

Ci sono stati 767 casi di contagio COVID-19 nel Regno unito oggi. L’ha confermato il Dipartimento alla salute della Gran Bretagna. In tutto le persone rilevate positive al coronavirus in Gran Bretagna dall’inizio dell’epidemia sono 298.681.

FRANCIA

Il premier francese Jean Castex ha annunciato l’avvio dei test da 16 Paesi al termine di una lunga riunione di ieri del Conseil de défense, cioè del Consiglio dei ministri in forma ristretta presieduto dal presidente della Repubblica Emmanuel Macron. Chi arriva dai 16 Paesi dell’elenco sarà tenuto a presentare all’imbarco un test che provi che non è portatore del virus. Per quei Paesi in cui “l’accesso ai test è difficile”, la Francia prevedrà dei test generalizzati all’arrivo, ha precisato il premier. Ieri la Direzione generale della sanità francese ha lanciato un’allerta per “un netto aumento” della circolazione del coronavirus in Francia, sottolineando che “siamo tornati a livelli paragonabili a quelli della fine del periodo di lockdown“, parlando di 1130 nuovi casi nelle ultime 24 ore.

GERMANIA

La seconda ondata di coronavirus “ha già raggiunto la Germania”: è quanto ha dichiarato il premier della Sassonia, Michael Kretschmer, esponente della Cdu . Oggi la Germania ha registrato 781 nuovi casi di coronavirus e sette morti (ieri i casi erano stati 815 contagi e i morti 10), che portano a 204.964 il totale dei casi e 9.118 quello dei decessi. “La seconda ondata di coronavirus è già qui. Sta accadendo ogni giorno – ha detto il leader dello Stato orientale tedesco al quotidiano Rheinische Post – abbiamo nuovi focolai di infezione ogni giorno, che potrebbero trasformarsi in numeri molto alti. Dobbiamo collaborare con le autorità sanitarie per rompere questa ondata ogni singolo giorno”.

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