Coronavirus, oltre 875 mila morti nel mondo. L’India il più colpito

Coronavirus, oltre 875 mila morti nel mondo. L’India il più colpito
6 settembre 2020

La pandemia di coronavirus ha ucciso almeno 875.703 persone in tutto il mondo dalla fine di dicembre, secondo un rapporto stabilito dall’Afp su fonti ufficiali. Dall’inizio dell’epidemia sono stati ufficialmente diagnosticati più di 26.671.700 casi di infezione, di cui almeno 17.496.300 oggi considerati guariti. In questo momento il Paese con il più alto tasso di diffusione della malattia è l’India, che continua a macinare tristi primati: sono stati oltre 86 mila i contagi nelle ultime 24 ore, dato che porta il gigante asiatico a superare la soglia dei quattro milioni di casi.

L’India è il terzo Paese al mondo in cui l’epidemia ha raggiunto queste dimensioni, dopo Stati Uniti (6,3 milioni) e Brasile (4,1 milioni). Gli Usa restano il primo Paese al mondo anche per il numero di morti, quasi 188 mila. Un numero che potrebbe addirittura raddoppiare entro gennaio secondo un nuovo modello dell’Institute for Health Metrics and Evaluation dell’Università di Washington. Il dato è ritenuto credibile dal virologo statunitense Anthony Fauci: un “buon avvertimento” su ciò che potrebbe accadere in caso gli americani non prendano precauzioni. “Se si svolgono molte attività al chiuso e non si utilizzano le mascherine, molto probabilmente si arriverà a questo numero”, ha ammonito.

LO SCENARIO IN ALCUNI PAESI

TURCHIA

Il ministero della Salute turco ha annunciato oggi 1.673 nuovi casi di coronavirus portando il totale a 278.228 in tutto il Paese, come riferisce l’agenzia di stampa statale Anadolu. La Turchia è al 18esimo posto tra i paesi più colpiti dalla pandemia appena prima dell’Italia. E con 56 decessi registrati nelle ultime 24 ore, il bilancio ufficiale delle vittime del virus è ora di 6.620 come riferisce l’agenzia citando un comunicato del ministero della Salute.

ISRAELE

Il ministero della Salute israeliano ha annunciato stasera che il bilancio delle vittime del coronavirus in Israele è salito a 1.007, come riferiscono media israeliani. Oggi ad altri 2.617 israeliani è stato diagnosticato il virus e sono stati effettuati 31.603 test, riferisce il Jeursalem Post. Inoltre, 439 pazienti sono in condizioni gravi e 128 sono intubati.

GERMANIA

Rimane stabile il numero di nuove infezioni da coronavirus in Germania: l’Istituto Robert Koch, riferiscono diversi media tedeschi, ha segnalato 1378 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Venerdì i nuovi casi erano stati circa 1.430. Dall’inizio della crisi sanitaria, almeno 248.997 persone in Germania hanno contratto il virus.

PORTOGALLO

Il Portogallo ha segnalato oggi 486 nuovi casi di coronavirus, il più grande aumento giornaliero dalla settimana in cui il lockdown è stato revocato a maggio. Il totale cumulativo sale così a 59.943, come ha affermato l’autorità sanitaria DGS. Il Portogallo, con 10 milioni di abitanti, ha riportato solo 1.838 decessi finora, un tasso pro capite di gran lunga inferiore rispetto a molti paesi europei, compresa la vicina Spagna. Inizialmente ha ricevuto elogi per la sua rapida risposta alla pandemia, ma un’ondata di focolai localizzati a Lisbona ha preoccupato le autorità e le ha costrette a reimporre alcune restrizioni.

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GRAN BRETAGNA

Il Regno Unito ha registrato 1.813 nuove infezioni da coronavirus, leggermente in calo rispetto ai 1.940 casi segnalati ieri, il dato più alto dal 30 maggio. Secondo i dati delle autorità sanitarie, ripresi dal quotidiano The Guardian, altre 12 persone sono morte entro 28 giorni dal risultato positivo al coronavirus. In Gran Bretagna, il numero di casi giornalieri è stato di circa 1.000 al giorno per la maggior parte di agosto, ma ha iniziato ad aumentare negli ultimi giorni.

IRAQ

Il ministero della Salute iracheno ha annunciato oggi 4.644 nuovi casi di coronavirus portando il totale a 256.719 in questo Paese che conta poco più di 40 milioni di abitanti, come riportano media locali. Il dato di oggi colloca l’Iraq al 20esimo posto tra i paesi più colpiti dalla pandemia subito dopo l’Italia. E con 63 decessi registrati nelle ultime 24 ore, il bilancio ufficiale delle vittime del virus è ora di 7.422 come riferisce la tv satellitare al Sumeria citando un comunicato del ministero della Salute.

RUSSIA

I casi di Covid-19 in Russia sono cresciuti di 5.205 nelle ultime 24 ore e il numero totale di persone infette ha raggiunto 1.020.310. Lo riferisce il centro di crisi anti-coronavirus. Secondo il centro, il tasso di crescita giornaliera non supera lo 0,5% da tre settimane di fila. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 110 rispetto ai 121 decessi segnalati il giorno prima, per un totale di 17.759. Lo riporta la Tass.

ROMANIA

La Romania si conferma il Paese dei Balcani con il bilancio più pesante per l’epidemia di coronavirus. Nelle ultime 24 ore i nuovi contagi sono stati 1.269, i decessi 38, con i totali saliti rispettivamente a 93.864 e 3.850. Anche in Croazia resta alta la curva dei contagi, con 311 nuovi casi segnalati nelle 24 ore e altri due morti, mentre la Bosnia-Erzegovina ha fatto registrare da ieri 296 nuovi contagi e 12 decessi. In ulteriore aumento i casi in Montenegro, che ne ha segnalati 147, su 591 test effettuati, con un’altra vittima. Il Kosovo registra oggi 117 casi, su 464 test, e cinque decessi, la Slovenia 43 contagi e un morto, la Serbia 77 nuovi contagi e due morti.

ALGERIA

Ancora in leggero calo il numero di contagi giornalieri per l’Algeria che registra altri 298 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore (ieri erano 311), che portano il bilancio totale a 46.071 contagiati nel Paese nordafricano dall’inizio del diffondersi dell’epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Algeri in un comunicato della Commissione speciale per il monitoraggio della diffusione della malattia, precisando che i decessi sono saliti a 1547 e con la provincia di Skikda a registrare il maggior numero di casi giornalieri.

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SVEZIA

Per la prima volta da marzo la Svezia ha un tasso di casi di coronavirus inferiore a quelli dei suoi vicini Danimarca e Norvegia. Lo riferisce il Telegraph. “La Svezia è passata dall’essere uno dei paesi con il maggior numero di infezioni in Europa, a uno di quelli con il minore numero di casi, mentre molti altri paesi hanno visto un aumento piuttosto drammatico”, ha detto l’epidemiologo di stato Anders Tegnell. Secondo i numeri presentati al Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), la Svezia ha registrato una media di 12 nuovi casi per milione di persone nell’ultima settimana, rispetto ai 18 della Danimarca e ai 14 della Norvegia. Il numero di morti è al momento in media di due a tre al giorno, in calo rispetto al picco di oltre cento al giorno registrato a metà aprile. A differenza di altri, la Svezia non ha mai istituito un lockdown, mantenendo aperti gli asili, la maggior parte delle scuole, bar, ristoranti, negozi e uffici. Attirandosi curiosità ma anche critiche da tutto il mondo. L’Agenzia per la sanità pubblica svedese ha ritenuto che fosse meglio fare affidamento su misure volontarie di distanziamento sociale e di autoisolamento. “Ciò che vediamo ora è che questa politica sostenibile potrebbe essere più lenta nell’ottenere risultati, ma alla fine li ottiene”, ha sottolineato Tegnell.

BELGIO

In Belgio si sono verificati in media 445 contagi da coronavirus al giorno tra il 26 agosto e il 1 settembre, una cifra in calo dell’1% rispetto ai sette giorni precedenti, secondo i dati pubblicati questa mattina dall’istituto sanitario nazionale Sciensano. Lo scrive l’agenzia di stampa locale. Il numero totale di infezioni dall’inizio dell’epidemia in Belgio è di 87.174 casi. La provincia di Anversa invece ha registrato il calo maggiore, mentre quella di Liegi l’aumento più elevato. I morti dall’inizio della pandemia sono in totale 9.901.

LIBIA

Continua la forte crescita di casi positivi per la Libia che registra nelle ultime 24 ore altri 649 nuovi contagi da coronavirus, che portano a 17094 il totale dei casi confermati nel Paese. Lo ha reso noto il Centro nazionale libico per il controllo delle malattie sulla propria pagina ufficiale Facebook, precisando che i morti salgono a 272, i guariti a 2.025, e le persone attualmente positive a 14.797, con casi distribuiti ormai in tutto il Paese, anche nell’Est. Nella Cirenaica diverse strutture sanitarie lamentano mancanza di personale e mezzi adeguati, nel Sud della Libia si segnalano situazioni critiche, soprattutto a Ghat, Ubari a Sabha. L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha annunciato di aver fornito un certo quantitativo di dispositivi di protezione individuale ai centri di isolamento a Bengasi, Sabha e Tobruk ma ha anche denunciato i continui ritardi da parte delle autorità doganali libiche nel rilascio delle autorizzazioni per le spedizioni di emergenza di forniture per combattere il diffondersi dell’epidemia.

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TUNISIA

Continuano a salire i casi giornalieri di coronavirus in Tunisia, che registra nelle ultime 24 ore altri 148 nuovi contagi, che portano a 4542 il totale dei casi confermati nel Paese nordafricano dall’inizio del diffondersi dell’epidemia. Lo ha reso noto il ministero della Sanità di Tunisi in un comunicato, precisando che i decessi salgono a 87, i guariti a 1699, con 2751 persone attualmente positive sull’intero territorio, 70 in ospedale e 21 pazienti in rianimazione. Preoccupa le autorità sanitarie la crescita costante di nuovi casi ”locali” in diversi governatorati del Paese (21 governatorati su 24 sono classificati come zone rosse). Degli ultimi casi recensiti, i contagi locali sono ben 139. Il 12,5% dei positivi attuali presenta sintomi. I tamponi effettuati dall’inizio della pandemia sono 153.392. Dal 26 agosto scorso per entrare in Tunisia è necessario esibire un test Covid-19 free, effettuato nelle 72 ore precedenti al primo imbarco e che non superi comunque le 120 ore dal test al momento dell’ingresso in Tunisia, a prescindere dal paese di provenienza.

IRAN

Il numero totale di casi di coronavirus in Iran è salito a 384.666 con 1.894 nuove infezioni confermate nelle ultime 24 ore, ha annunciato la portavoce del ministero della Salute iraniano Sima Lari, aggiungendo che 110 persone infette sono morte nello stesso periodo, portando le vittime complessive a 22.154. «Almeno 332.131 persone infette sono guarite, mentre altre 3.708 sono state segnalate come pazienti critici. I test complessivi effettuati nel paese sono 3.355.152», ha aggiunto.

INDIA

L’India ha avuto oltre 86.400 contagi da coronavirus e oltre mille morti in 24 ore, che ne fanno il Paese con il più alto tasso di diffusione della malattia al mondo, e ha superato la soglia dei quattro milioni di casi. Con 4.023.179 casi accertati, l’India è il terzo Paese al mondo ad aver superato questa soglia dopo gli Stati Uniti (6,3 milioni) e Brasile (4,1 milioni), mentre le disposizioni anti-contagio sono state di recente allentate.

STATI UNITI

Gli Stati Uniti hanno registrato 50.502 casi di Covid-19 nelle ultime 24 ore, per un totale di 6.200.518 contagi dall’inizio della pandemia. Gli stati con il maggior numero dei contagi sono California (731.831), Texas (651.350) e Florida (640.211). Stando ai dati della Johns Hopkins University, nelle ultime 24 ore sono morte altre 965 persone, che portano a 187.755 il numero complessivo dei decessi. Lo stato di New York è quello che conta il maggior numero di morti, pari a 32.982.

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