Coronavirus, primi dimessi dall’ospedale da campo Usa a Cremona

15 aprile 2020

Francesco ce l’ha fatta. È il primo paziente guarito dal coronavirus e dimesso dall’ospedale da campo allestito a Cremona, con la collaborazione dello Stato maggiore della Difesa e dell’Aeronautica militare, dall’Ong della chiesa evangelica americana Samaritan’s Purse. “Questa cosa ha completamente stravolto la mia vita”, ha raccontato Francesco in perfetto inglese nel video pubblicato dalla stessa Ong su Facebook. Quando è arrivato all’ospedale mobile di Cremona era in condizioni critiche; è stato ricoverato in terapia intensiva e sottoposto a cure immediate. “La prima cosa che ricordo – ha spiegato commosso – è stata quando un meraviglioso dottore mi ha detto: Francesco sei fuori pericolo. Potete immaginare queste 4 parole”?

La storia di Francesco s’incrocia con quella dei tanti altri pazienti colpiti da Covid 19 ricoverati a Cremona. Come quella di Maria, portata in ospedale dal marito che poi è morto, da solo in casa. “Mi hanno ricoverato e lui è andato a casa – ha spiegato – il giorno dopo mi ha portato la roba e stava bene, poi abbiamo cominciato a telefonare a casa ma il telefono non era raggiungibile, hanno chiamato i carabinieri che hanno sfondato la porta e non so se lo hanno trovato nel letto o per terra, non lo so”. La zona di Cremona è uno dei focolai iniziali della pandemia di Coronavirus Sars-Cov2 in Italia ma ora i dati mostrano un lento miglioramento. Anche il sindaco Gianluca Galimberti è risultato positivo ed è in isolamento domiciliare. “I dati al momento risultano buoni – ha spiegato – ma i cittadini che si impegnano a rimanere a casa meritano un grazie. Con le forze dell’ordine abbiamo fatto tanti controlli e tanti cremonesi hanno dimostrato di avere atteggiamenti corretti e mi sento di ringraziarli uno a uno e dire continuiamo con questi sforzi che sono utili a tutta la comunità”.

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