Coronavirus, torna a salire il numero delle vittime. Seconda ondata con più morti di prima

Coronavirus, torna a salire il numero delle vittime. Seconda ondata con più morti di prima
28 dicembre 2020

Nelle ultime 24 ore in Italia sono stati registrati 8.585 nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 e 445 decessi. Lo rileva l’odierno bollettino del ministero della Salute. Ieri i morti erano stati 298, i nuovi casi 8.913 casi. Il totale dei contagi dall’inizio della pandemia è di 2.056.277.
Il bilancio totale delle persone decedute a causa della Covid-19 sale a 72.370. I tamponi effettuati sono stati 68.681 (ieri 59.879) mentre il tasso di positività è del 12,5% (-2,4% rispetto a ieri).

E ancora. Aumentano le degenze ordinarie in ospedale per il secondo giorno consecutivo, dopo un lungo periodo di decrescita, mentre sono in calo le terapie intensive. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +361 rispetto a ieri (ieri +259), per un totale di 23.932 ricoverati. Mentre i malati più gravi in terapia intensiva sono 2.565 complessivamente: qui, i posti letto occupati in rianimazione sono -15 rispetto al giorno prima (ieri zero), ma sono entrate +167 persone in TI (ieri +148), con la Campania che non fornisce questo dato. Il maggior numero di ingressi in terapia intensiva è in Puglia (+57), Veneto (+16), Lazio (+16), Sicilia (+15), Emilia-Romagna (+15) e Lombardia (+13), come mostra la tabella in basso.

IL REPORT

Con i 445 morti per Covid-19 registrati oggi in Italia salgono a 36.340 i decessi riscontrati negli 83 giorni di seconda ondata in tutto il paese (dal 7 ottobre al 28 dicembre). Un numero maggiore rispetto ai 36.030 morti censiti in tutta la prima ondata di pandemia che è durata però ben 226 giorni, dal 24 febbraio al 6 ottobre. Lo rileva l’analisi quotidiana del Pse Lab del Politecnico di Milano che fissa l’avvio della seconda ondata il 7 ottobre 2020. “La giornata di oggi segna il superamento del numero totale di decessi in Italia nel corso della seconda ondata (dal 7 ottobre) rispetto a quelli registrati nella prima ondata (24 febbraio-6 ottobre)”, ha detto il professor Davide Manca che cura quotidianamente il report. Complessivamente i morti per Covid-19 in Italia sono stati 72.370 da inizio pandemia.

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VARIANTE INGLESE

Il “prototipo” della variante inglese del Covid-19 circola in Italia “almeno da agosto, se non da prima”. E’ la scoperta effettuata dal team del professor Arnaldo Caruso, della Asst Spedali Civili di Brescia, che ha isolato il virus cambiato in un paziente asintomatico e positivo per molti mesi. Parlando con askanews Caruso ha spiegato che la variante è stata individuata in un campione prelevato al paziente a novembre, “poi a ritroso abbiamo ricostruito la sua storia e abbiamo ritrovato la stessa variante nei prelievi di agosto”. Caruso, che all’Università di Brescia insegna microbiologia pediatrica, ha sottolineato che “non si tratta esattamente della stessa variante individuata in Inghilterra, ma è simile e con qualche mutazione in meno. Di fatto – ha detto – è un suo prototipo che circola in Italia dai primi di agosto. Potrebbe essere la variante-mamma, ma non possiamo dirlo con certezza perché bisognerebbe fare il tracciamento di tutte le forme intermedie”.

La scoperta a Brescia è stata effettuata in questi giorni e, sottolinea il docente, “per ora non è stato possibile effettuare altre analisi in Italia”. Sapere che il Covid-19 può mutare, ha ripetuto più volte Caruso, non deve far temere per la validità del vaccino studiato in questi mesi dalle case farmaceutiche: “Non abbiamo niente da che temere da queste mutazioni – ha spiegato – ma il futuro possiamo conoscerlo solo sequenziando il virus in maniera quotidiana. Così potremo tenere sotto controllo la sua evoluzione e potremo prevenire meglio eventuali cambiamenti, prima che una variante sfugga”. Dalla ricerca bresciana, insomma, non deve arrivare “un messaggio di paura: sappiamo che il virus sta mutando e bisogna fare attenzione per non trovarci impreparati”, ha evidenziato il ricercatore.

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E’ ancora ignoto come si può comportare il virus in questa variante, se sia più veloce nella trasmissione o più aggressivo con le sue vittime. “Sappiamo – ha chiosato Caruso – che può resistere a lungo in un paziente asintomatico con un’alta carica virale. Il virus muta e non dobbiamo guardare fuori casa, perché la variante che precede quella inglese l’avevamo qui da noi ai primi di agosto se non prima”.

I CONTAGIATI PER REGIONE

Lombardia 472.528: +573 casi, +0,1% (ieri +466) con 5.486 tamponi
Veneto 243.434: +2.782 casi, +1,2% (ieri +3.337) con 10.845 tamponi
Piemonte 194.575: +313 casi, +0,2% (ieri +470) con 2.941 tamponi
Campania 186.564: +433 casi, +0,2% (ieri +310) con 4.650 tamponi
Emilia-Romagna 167.077: +750 casi, +0,4% (ieri +1.283) con 10.444 tamponi
Lazio 158.733: +966 casi, +0,6% (ieri +977) con 9.414 tamponi
Toscana 118.965: +181 casi, +0,1% (ieri +227) con 3.674 tamponi
Sicilia 90.266: +650 casi, +0,7% (ieri +682) con 5.693 tamponi
Puglia 87.084: +645 casi, +0,7% (ieri +221) con 4.147 tamponi
Liguria 59.277: +173 casi, +0,3% (ieri +99) con 1.769 tamponi
Friuli-Venezia Giulia 47.854: +187 casi, +0,4% (ieri +144) con 1.888 tamponi
Marche 39.828: +131 casi, +0,3% (ieri +181) con 1.039 tamponi
Abruzzo 34.533**: +41 casi, +0,1% (ieri +25) con 579 tamponi
Sardegna 30.301: +156 casi, +0,5% (ieri +96) con 1.568 tamponi
P. A. Bolzano 28.923: +120 casi , +0,4% (ieri +57) con 1.090 tamponi
Umbria 28.152: +88 casi, +0,3% (ieri +36) con 666 tamponi
Calabria 22.906: +212 casi, +0,9% (ieri +179) con 1.516 tamponi
P. A. Trento 21.148: +99 casi, +0,5% (ieri +86) con 760 tamponi
Basilicata 10.498: +17 casi, +0,2% (ieri +9) con 217 tamponi
Valle d’Aosta 7.242***: +61 casi, +0,8% (ieri +27) con 235 tamponi
Molise 6.389: +7 caso, +0,1% (ieri +1) con 60 tamponi

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LE VITTIME PER REGIONE

Lombardia 24.909: +42 decessi (ieri +49)
Veneto 6.107: +69 decessi (ieri +52)
Piemonte 7.804: +20 decessi (ieri +17)
Campania 2.719: +33 decessi (ieri +8)
Emilia-Romagna 7.524: +31 decessi (ieri +69)
Lazio 3.576: +47 decessi (ieri +16)
Toscana 3.617: +29 decessi (ieri +8)
Sicilia 2.326: +28 decessi (ieri +15)
Puglia 2.394: +47 decessi (ieri +12)
Liguria 2.852: +6 decessi (ieri +2)
Friuli-Venezia Giulia 1.591: +27 decessi (ieri +15)
Marche 1.535: +8 decessi (ieri +5)
Abruzzo 1.176: +3 decessi (ieri +6)
Sardegna 731: +21 decessi (ieri +6)
P. A. Bolzano 722: +2 decessi (ieri +2)
Umbria 610: +6 decessi (ieri +3)
Calabria 456: +5 decessi (ieri +4)
P. A. Trento 914: +12 decessi (ieri +5)
Basilicata 247: +5 decessi (ieri +1)
Valle d’Aosta 376: +2 decessi (ieri +2)
Molise 184: +2 decessi (ieri +1)

*Il dato non corrisponde esattamente alla differenza dei casi totali odierni con quelli del giorno precedente per via di un ricalcolo dell’Abruzzo(vedi nota successiva).**L’Abruzzo comunica che dal totale dei positivi sono stati sottratti 4 casi dei giorni scorsi, grazie a controlli anagrafici effettuati dalle ASL.*** La Valle d’Aosta segnala che a causa di un problema tecnico nella refertazione i dati odierni potrebbero essere sovrastimati.

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