Cronaca

Corteo anti-Rama davanti la sede del governo, polizia spara lacrimogeni

Tensioni a Tirana, dove l’opposizione albanese guidata da Lulzim Basha, e’ scesa oggi in piazza contro il governo del premier socialista Edi Rama per chiedere “un governo transitorio che prepari elezioni anticipate che siano libere ed in rispetto degli standard internazionali”. Un gruppo di manifestanti hanno assalito il palazzo di governo, tentando di sfondare l’entrata principale, ma sono poi stati respinti dalle forze della Guardia Repubblicana che dall’interno dell’edificio, hanno utilizzato a più riprese gas lacrimogeni e idranti per respingerli.

Due agenti sono rimasti feriti e sono stati ricoverati in ospedale, mentre quattro manifestanti sono stati curati per problemi respiratori. Su appello dell’opposizione, i manifestanti si sono ritirati in piazza per chiedere la “testa” del primo ministro socialista Edi Rama, al potere dal 2013, che accusano di corruzione. Hanno in diverse occasioni forzato un cordone di protezione e occupato il piazzale davanti alla sede del governo. Un gruppo di un centinaio di manifestanti ha lanciato fumogeni e sassi in direzione del palazzo dell’esecutivo, protetto da un imponente dispositivo di forze dell’ordine, al grido di “Rama, vattene!”. Diverse finestre dell’edificio sono stata mandate in frantumi dal lancio di sassi. Una decina di manifestanti si sono introdotti nel palazzo dopo aver sfondato la porta d’ingresso, prima di essere allontanati dai poliziotti che si trovavano all’interno.

“La situazione è fuori controllo”, ha dichiarato alla stampa, in mezzo alla folla, Lulzim Basha, leader del Partito democratico (centrodestra), principale forza dell’opposizione. Ha accusato la polizia di aver lasciato avvicinare i manifestanti all’edificio per “istigarli alla violenza” e consentire a Edi Rama di “accusare l’opposizione”. La protesta dell’opposizione centro destra guidata da Lulzim Basha, s’è conclusa dopo oltre 4 ore di tensioni davanti alla sede del governo albanese. Ringraziando i cittadini, Basha ha annunciato l’organizzazione il prossimo giovedi a Tirana di una nuova manifestazione. “La rivolta popolare non potra’ essere fermata, fino a quando non avremmo scardinato questo marcio sistema. Il popolo dara’ al (premir, Edi) Rama un’altra riposta, prendendo nelle sue mani la sorte del paese”, ha sottolineato Basha.

CHI E’ EDI RAMA

Edi Rama, 54 anni, ha iniziato nel 2017 il suo secondo mandato alla guida del governo; ieri ha annunciato che non sarebbe stato a Tirana in occasione della manifestazione. Doveva assistere a Vlora (sudovest), la sua circoscrizione, a un “dialogo” con gli abitanti sullo “sviluppo della città”. Rama è contestato dal Partito democratico che ha già organizzato varie analoghe manifestazioni, senza tuttavia far cadere il suo governo. “Il 16 febbraio sarà l’ultimo giorno al potere di Rama. Questo regime deve essere destituito a ogni costo”, aveva dichiarato mercoledì Lulzim Basha, durante una manifestazione con i suoi militanti. Lo aveva accusato di “collusione con il crimine organizzato” e di aver fatto “sprofondare il Paese nella corruzione e nella miseria”: l’opposizione – composta da cinque partiti di centrodestra e centrosinistra – reclama la formazione di un governo tecnico che sarà incaricato di organizzare elezioni politiche anticipate.

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