Cultura e Spettacolo

Costantino Vitagliano: “La mia lotta contro la malattia autoimmune”

Costantino Vitagliano, volto noto di Uomini e Donne e amato dal pubblico per la sua partecipazione come tronista, è tornato oggi, sabato 12 aprile, nello studio di Verissimo . Accolto dalla conduttrice Silvia Toffanin, Costantino ha aperto il suo cuore parlando della sua battaglia contro una rara malattia autoimmune, delle sfide quotidiane legate alle cure sperimentali e del ruolo fondamentale che l’amore gioca nella sua vita.

Accanto a lui, c’era Daphne, la nuova compagna con cui ha una relazione da circa tre mesi. Presentandola al pubblico, Costantino ha scherzato: “Lei è la donna che sopporta i miei sbalzi d’umore da oltre tre mesi”. Un’affermazione che nasconde però un profondo significato, legato alla difficile convivenza con i sintomi della malattia e gli effetti collaterali delle terapie.

Una malattia rara e le cure sperimentali

Costantino ha raccontato di essere stato colpito da una patologia autoimmune talmente rara che i medici stanno ancora cercando di comprendere appieno. “È una malattia nuova, tanto che faccio da cavia per le cure sperimentali”, ha spiegato. “Hanno fermato ciò che si stava formando dentro di me: avevo una macchia che ingrandiva l’aorta, rischiando addirittura di farla esplodere”. Una situazione drammatica, dalla quale l’ex tronista è riuscito a uscire grazie a interventi tempestivi e trattamenti innovativi.

Tuttavia, queste cure hanno avuto un impatto fisico e psicologico importante. “Ho preso così tanto cortisone che mi cambiava l’umore e mi è comparsa l’acne”, ha confessato. “Ora abbiamo tolto il cortisone, ma sto recuperando lentamente il mio corpo. Ho le nausee e la pancetta, ma cerco di andare avanti”. Nonostante tutto, Costantino non si arrende: “Oggi sorrido, gioco e provo a fare quello che facevo prima”.

L’amore di Daphne e il legame con la figlia Ayla

Un ruolo fondamentale nella sua vita è giocato dall’amore. Daphne, la sua compagna, è stata descritta come una donna paziente e dolcissima. “Mi sta vicina in ogni momento, anche quando sono più fragile”, ha detto Costantino con gratitudine. “Ci stiamo vivendo giorno per giorno e stiamo bene insieme”.

Ma il vero motore della sua vita è Ayla, la figlia avuta dalla relazione con Elisa Mariani. Con la voce rotta dall’emozione, Costantino ha parlato del legame speciale che lo unisce alla bambina: “Mia figlia è tutto quello che ho. Quando ho scoperto la malattia, avevo davvero paura. Oggi cerco di non perdermi nessun momento con lei”.

Ayla, che pratica pallavolo, ha un padre sempre presente sugli spalti. “Non mi perdo mai una partita”, ha detto orgoglioso Costantino. “Sono innamorato pazzo di lei. Mi faccio fare di tutto da lei: mi fa truccare, mettere lo smalto… divento un bambolotto!”. Un rapporto tenero e profondo, che lo aiuta a trovare forza nei momenti più difficili.

Un messaggio di speranza

Nonostante le sfide che la vita gli ha posto davanti, Costantino Vitagliano dimostra una grande resilienza. “Passo il tempo cercando di ritrovare me stesso, di fare le cose che facevo prima”, ha concluso. “La malattia è pesante, ma ho imparato a non mollare e a godermi ogni istante”.

La sua storia è un esempio di coraggio e determinazione, un invito a non arrendersi mai, anche quando tutto sembra complicato. Accanto a lui, l’amore di Daphne e il sorriso di Ayla sono la linfa vitale che lo spinge a guardare avanti, con la speranza di giorni migliori.

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Redazione