Covid, lieve incremento vittime. Brusaferro: fase molto positiva, mantenere curva contenuta

Covid, lieve incremento vittime. Brusaferro: fase molto positiva, mantenere curva contenuta
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro
22 ottobre 2021

Sono 3.882 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia (ieri 3.794), mentre si registrano 39 decessi (ieri 36). È quanto emerge dal bollettino odierno del ministero della Salute. Dall’inizio dell’epidemia, il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 sono 4.557.247, mentre da febbraio 2020 le persone decedute sono in tutto 131.763. E’ invece pari a 4.528.065 il numero delle persone guarite o dimesse, mentre quelle attualmente positive sono 73.729, -21 rispetto a ieri (+82 il giorno prima). Compresi quelli molecolari e gli antigenici, i tamponi totali sono stati 487.218, ovvero 87.453 in meno rispetto ai 574.671 di ieri.

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Rimane stabile allo 0,8% (l’approssimazione di 0,79%) il tasso di positività, che ieri aveva fatto registrare lo 0,7%. Dal punto di vista del sistema sanitario, le degenze ordinarie registrano un leggero aumento, mentre sono in calo quelle in area critica. Sono infatti +4 (ieri -25) i posti letto occupati nei reparti Covid ordinari, per un totale di 2.443 ricoverati, mentre sono -13 (ieri +1) i posti letto occupati in terapia intensiva. Il totale dei malati più gravi è ora pari a 343, con 22 ingressi in rianimazione, stesso numero registrato ieri.

Brusaferro: fase molto positiva, mantenere curva contenuta

La pandemia da Covid “in Italia è in una fase molto positiva” e “le modalità per affrontare questa fase e tornare progressivamente a una normalità spettano a chi è chiamato a governare il Paese. Ora la cosa migliore è lo sforzo di mantenere la curva più contenuta possibile, coprire le persone più fragili e mantenere le nostre attività, come la scuola. Le previsioni le faremo man mano che evolveremo nel corso della stagione”. Così il presidente dell’Istituto superiore di Sanità e portavoce del Cts Silvio Brusaferro, nella conferenza stampa sull`analisi dei dati del Monitoraggio Regionale Covid della Cabina di Regia.

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“Dobbiamo avere chiaro – ha proseguito Brusaferro – che siamo ancora in una pandemia, che fortunatamente anche grazie alle misure adottate ha una circolazione del virus più limitata che in altri Paesi, il che ha a che fare anche con la sua evoluzione. In altri Paesi la curva si sta muovendo in maniera diversa e la nostra attenzione è coordinarci per poter garantire una eventuale tempestiva adozione di misure. Eventuali rimodulazioni, in senso meno stringente, delle regole di comportamento “sono scelte che spettano ad ambiti diversi. Noi rappresentiamo al meglio l’evoluzione, cerchiamo di arricchire la nostra capacità di risposta e previsione, ma tutto questo passa attraverso l’efficacia dei vaccini e comportamenti di prudenza”, ha concluso.

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