Covid, positivo 1 su 4 dei nuovi testati

Covid, positivo 1 su 4 dei nuovi testati
6 novembre 2020

È positiva una persona ogni 4 nuovi soggetti testati, ma quasi tutti i tamponi sono effettuati per sospetto clinico: infatti, nella settimana 28 ottobre – 03 novembre 2020 l`indice di positività rispetto ai test effettuati (ovvero il rapporto tra numero di positivi e numero di persone su cui è stato effettuato un primo tampone) registra un valore medio italiano di 0,25 (1 su 4); un valore massimo di 0,506 in Valle d`Aosta (ovvero è positivo uno su due nuovi testati, però in regione quasi tutti i tamponi sono effettuati per sospetto clinico) e 0,461 in P.A di Trento e un valore minimo di 0,075 in Basilicata (uno ogni 13 ma in regione la metà dei primi tamponi sono fatti come indagine di screening). In Italia nella settimana precedente (21-27 ottobre 2020), l`indice di positività al test a livello nazionale è stato pari a 0,187 (1 paziente su 5 nuovi soggetti testati). È quanto emerso dalla 27ma puntata dell`Instant Report Covid-19, una iniziativa dell`Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell`Università Cattolica di confronto sistematico dell`andamento della diffusione del Sars-COV-2 a livello nazionale.

L`analisi riguarda tutte le 21 Regioni e Province Autonome con un focus dedicato alle Regioni in cui è stato maggiore il contagio (Lombardia, Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna, Marche e Lazio. I dati (al 3 Novembre) mostrano che la percentuale di casi attualmente positivi (418.142) sulla popolazione nazionale è pari allo 0,69% (quasi raddoppiato rispetto ai dati del 27/10 in cui si registrava lo 0,42%). La percentuale di casi (759.829) sulla popolazione italiana è in sensibile aumento, passando dallo 0,94% al 1,26%. Il primato per la prevalenza periodale sulla popolazione si registra nella Valle d`Aosta (2,86%) e in Lombardia (2,14%), seguita da Liguria (2,01%) e PA Bolzano (1,85%) ma è in Valle d`Aosta (1,63%), PA Bolzano (1,23%), Lombardia (0,98%)e Toscana (0,91%) che oggi abbiamo la maggiore prevalenza puntuale di positivi, con valori in leggero aumento nelle altre regioni, e con un media nazionale pari a 0,69% (quasi raddoppiata ai dati del 27/10).

Per quanto riguarda la ricerca del virus attraverso i tamponi, il trend nazionale sul tasso dei tamponi effettuati (per 1000 abitanti) continua ad aumentare rispetto alle scorse settimane, ed è pari a 18,82 per mille contro 16,45 della settimana scorsa. Relativamente al tasso settimanale di nuovi tamponi, i valori più alti vengono registrati nelle P.A di Bolzano e Trento. Il valore più basso viene registrato nella Regione Calabria (8,74). L`analisi mostra come la variazione settimanale degli attualmente positivi – dato fondamentale per verificare l`eventuale insorgenza di nuovi focolai – registri un maggiore aumento in Lombardia, con una variazione di 37.160 (la scorsa settimana erano 24.994). In generale, si sottolinea un andamento crescente con una media di 6.747 casi. Nella maggior parte delle Regioni solo una minoranza dei casi accertati di COVID-19 risulta diagnosticata a partire dai test di screening. In Sardegna, Piemonte, Puglia, Umbria, Lazio, Veneto, Abruzzo e Calabria la maggior parte di nuovi casi accertati di COVID-19 risulta essere diagnosticata da test di screening. La Calabria registra il valore più basso nella percentuale di casi totali diagnosticati a partire dal sospetto clinico (20,8%), mentre la PA di Bolzano esegue solo tamponi per sospetto clinico.

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