di Enzo Marino
“La riforma di Baccei e’ la riforma del presidente Crocetta”. Spazza ogni equivoco il governatore della Sicilia sul bilancio della Regione attualmente in cantiere e che ha generato una serie di polemiche soprattutto all’interno della maggioranza che sostiene l’esecutivo Crocetta. A partire dal Pd isolano, principale azionista. Per meglio capirci, il presidente della Regione, ribadisce: “Non esiste una bozza di riforme Baccio (foto) . Le indicazioni sulle riforme arrivano dal Presidente della Regione. E’ l’assessorato all’Economia che prepara l’articolato”. “Alcuni articoli della riforma erano gia’ stati incardinati in precedenti leggi finanziarie – precisa Crocetta – ma erano state respinte dall’Ars perche’ giudicate troppo radicali. La riforma la trovo ancora incompleta, e’ una bozza, ma non c’e’ ancora niente di ufficiale, ci stiamo ancora lavorando, altrimenti non ci sarebbe stato motivo di fare un bilancio provvisorio. Ho gia’ avuto degli incontri con i partiti. Non so chi abbia messo in giro queste voci (il riferimento è a presunti contrasti con l’assessore all’Economie, nda), e’ un tentativo di creare divisioni. E’ opera di qualcuno esterno al governo. Io e Baccei lavoriamo in perfetta sintonia. Le riforme le voglio io, devono essere radicali ma non devono massacrare la gente”. In sostanza, “e’ inutile fare questo giochetto”, ovvero che sia il titolare dell’Economia, Alessandro Baccei – visto non solo dall’opposizione come un commissario inviato dal premier Matteo Renzi – a dettare la linea politica e non il governatore. Di certo, in questi ultimi giorni, non sono mancati scontri, anche indiretti, tra Baccei e Crocetta. In ogni caso, per dirla con il governatore “la riforma di Baccei e’ la riforma del presidente Crocetta”.
