Crocetta salva Riscossione Sicilia, addio Equitalia. I contribuenti ringraziano

Crocetta salva Riscossione Sicilia, addio Equitalia. I contribuenti ringraziano
17 febbraio 2016

Passa da due milioni e mezzo a 34 milioni e 900 mila euro il budget previsto nella finanziaria regionale per salvare Riscossione Sicilia, l’ente che riscuote i tributi nell’Isola, presieduto dal crocettiano Antonio Fiumefreddo (foto). E’ quanto stabilisce la Legge di stabilita’ regionale in discussione da oggi all’Ars, nell’articolo 33. La norma, se sara’ approvata, prevede infatti uno stanziamento per il 2016 in favore della societa’ di riscossione regionale di 17 milioni e 900 mila euro e un altra tranche di 17 milioni nelle successive annualita’. Ha prevalso dunque in commissione la linea del governatore: l’assessore all’Economia Alessandro Baccei, dopo la bocciatura da parte della ricapitalizzazione della societa’, prossima al fallimento, a cui erano stati negati anche i due milioni e mezzo di euro stanziati inizialmente, aveva detto: “Crocetta vuole salvare Riscossione Sicilia e io sono un assessore della sua giunta”. Baccei aveva parlato della necessita’ di un piano per salvare la societa’ in perdita per circa 20 milioni di euro l’anno. Ma la norma, che salverebbe definitivamente Riscossione Sicilia dal default, dovra’ scontrarsi in Aula con uno schieramento trasversale contrario al salvataggio e propenso al passaggio dei servizi a Equitalia.

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