Alle 13 si è verificato un secondo crollo mentre erano in corso le operazioni di soccorso. Un’ulteriore porzione interna della struttura è ceduta, generando una densa nuvola di polvere che ha investito soccorritori e curiosi. Un pompiere è stato trasportato all’ospedale Oftalmico per irritazione agli occhi.
La Torre è ora considerata pericolante e a rischio di collasso totale. I vigili del fuoco hanno ampliato il perimetro di sicurezza. La struttura, che in passato era stata oggetto di sgomberi per occupazioni abusive, ospitava lavori di ristrutturazione affidati ad appalti esterni.
Il procuratore Mario Dovinola ha effettuato un sopralluogo con la polizia giudiziaria della sezione specializzata in infortuni sul lavoro. L’ipotesi di reato iniziale di lesioni colpose è stata integrata con quella di disastro colposo dopo il secondo cedimento. I magistrati disporranno una consulenza tecnica per accertare le cause del crollo e verificare il rispetto delle norme di sicurezza durante i lavori.