Cyber attacchi, è boom contro l’Ucraina: più 196 per cento

Cyber attacchi, è boom contro l’Ucraina: più 196 per cento
1 marzo 2022

Gli attacchi verso il governo e il settore militare ucraino sono aumentati drasticamente del 196%, nei primi tre giorni di combattimento. Mentre quelli alle organizzazioni russe sono aumentati del 4%. Le e-mail di phishing in lingua slavo-orientale sono aumentate di 7 volte, di cui un terzo dirette a persone di nazionalità russa, inviate da indirizzi e-mail ucraini. Sono i dati relativi ai cyber-attacchi inerenti al conflitto Russia/Ucraina resi noti da Check Point Research (CPR), la divisione Threat Intelligence di Check Point Software Technologies, uno dei principali fornitori di soluzioni di cybersecurity a livello globale. In Ucraina, la quantità complessiva di attacchi informatici per organizzazione è aumentata del 2%. Gli altri Paesi hanno avuto una diminuzione netta di cyber-attacchi per organizzazione. Le e-mail di phishing in lingue slave orientali hanno registrato un aumento di 7 volte: un terzo di queste e-mail di phishing dirette a persone di nazionalità russa provengono da indirizzi e-mail ucraini, sia reali che falsi.

Si è innalzato l’allarme anche per le e-mail fraudolente ideate per racimolare denaro, sfruttando questa drammatica situazione. I destinatari vengono attirati con un invito per una donazione destinata a fondi di supporto ucraini falsi. Consigli per le persone che vogliono inviare donazioni in Ucraina: E’ importante riconoscere i domini falsi. Una delle tecniche più comuni utilizzate nelle e-mail di phishing sono i domini fake, progettati per apparire reali e affidabili. Per esempio, invece dell’indirizzo e-mail manager@company.com, un’e-mail di phishing può usare manager@cornpany.com oppure boss@comp?ny.com. Diffidare degli allegati sospetti. Un obiettivo comune delle e-mail di phishing è quello di indurre il destinatario a scaricare ed eseguire il malware allegato sul proprio computer – scaricando un file all’apparenza innocuo, ma che contiene un file in grado di avviare un codice eseguibile. Per esempio, una presunta fattura in un file ZIP o in un documento di Microsoft Office allegato, può richiedere l’abilitazione di macro per visualizzare il contenuto.

Leggi anche:
Allarme astensionismo, Censis: in Italia trend in crescita

Attenzione alla grammatica o al linguaggio errato. Spesso, le e-mail di phishing non sono preparate da persone che conoscono bene la lingua. Questo significa che possono contenere errori grammaticali o semplicemente “suonare male”. È improbabile che le e-mail reali di una vera organizzazione contengano questi errori. Le e-mail di phishing sono progettate per convincere il destinatario, usando dei trucchi come: “Il senso di urgenza. Queste e-mail di solito dicono ai loro destinatari che qualcosa deve essere fatto subito. E se qualcuno ha fretta, non penserebbe mai che l’e-mail sia sospetta. “Uso dell’autorità. Le truffe BEC (Business E-mail Compromise) e altre e-mail di spear-phishing comunemente fingono di provenire dal CEO o da personale autorizzato. Quindi, sfruttano il fatto che il destinatario sia incline a seguire gli ordini di persone più autoritarie. Attenzione alle richieste sospette. Le e-mail di phishing sono progettate per rubare denaro, credenziali o altre informazioni sensibili. Se in un’e-mail c’è una richiesta che sembra insolita o sospetta, allora questa potrebbe essere la prova che si tratti di un attacco phishing.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti