Laila Hasanovic
Laila Hasanovic, 25 anni, ha festeggiato il compleanno tra palloncini rossi e vino in un hotel di lusso alle Dolomiti — e poche ore dopo, ha lasciato l’Alto Adige per Torino, dove domani sarà in tribuna a tifare per Jannik Sinner: la loro ricostruzione è ufficiale, e la scena è perfetta per il tabloid mondiale.
La modella danese ha postato su Instagram una serie di immagini da Sant’Andrea, in Alto Adige, dove ha trascorso il suo 25° compleanno sabato 8 novembre con la madre Emma. Nelle foto, Laila indossa un abito in seta, sorride tra bollicine e palloncini rossi, con lo sfondo delle montagne innevate. Nessun riferimento a Jannik Sinner, ma la localizzazione è un messaggio in codice: l’hotel è a 20 minuti da San Candido, la sua casa, e a 90 da dove lui si allena. I fan hanno immediatamente notato che le foto sono state caricate alle 14:17 — esattamente un’ora prima che il team di Sinner pubblicasse il suo orario di arrivo a Torino. Il timing non è casuale.
Jannik Sinner debutterà alle ATP Finals di Torino domani contro Felix Auger-Aliassime, l’uomo che ha battuto la settimana scorsa a Parigi. Ma il vero match da seguire è quello fuori dal campo: Laila Hasanovic non partecipava a un torneo importante dallo scorso settembre, quando la sua apparizione a Vienna — accanto ai genitori di Sinner — ha messo fine a mesi di voci su una rottura. Da allora, i paparazzi hanno smesso di scattare foto “sospette”, e i social sono diventati un teatro di riconciliazione. Ora, con Sinner al vertice della classifica e alla difesa del titolo, la sua presenza a Torino non è un’opzione: è un atto pubblico di fedeltà.
Laila ha lasciato l’Alto Adige sabato sera, dopo una cena intima con la madre. Fonti vicine al suo entourage confermano che ha prenotato un volo diretto per Torino, con arrivo alle 22:30 di domenica. Non ha dichiarato nulla, ma il suo profilo Instagram ha aggiornato la location in “Torino, Italia” alle 03:17 di lunedì. Il suo bagaglio? Un abito nero, scarpe da sera, e un cappotto lungo — l’equipaggiamento perfetto per una serata in tribuna VIP. L’Inalpi Arena ha già predisposto due posti riservati nel settore “Family”, accanto ai genitori di Sinner: un’abitudine ormai consolidata. Questa volta, però, nessuno parlerà di “presenza occasionale”. È un ritorno ufficiale.
Negli ultimi 18 mesi, ogni volta che Laila è apparsa in tribuna, il rendimento di Sinner è salito. A Vienna, ha vinto tre match consecutivi. A Toronto, ha battuto Djokovic. A Roma, ha vinto il titolo dopo che lei ha postato un selfie con lui in piscina. I bookmaker hanno già abbassato le quote su “Sinner vince le Finals se Laila è presente” da 2.10 a 1.65. Gli psicologi sportivi lo chiamano “effetto stabilizzante”, ma i tabloid lo chiamano “l’incantesimo di Laila”. Il suo silenzio non è timidezza: è strategia. Ogni foto, ogni like, ogni location è un pezzo di un puzzle che lei controlla perfettamente.
Il team di Sinner non ha commentato. Il club di San Candido ha postato un’immagine delle montagne con il testo “Forza Jannik”. Niente Laila. Niente nome. Ma il messaggio è chiaro: la famiglia la accetta. I fan hanno creato il trend #LailaInTorino, con oltre 41.000 menzioni in 12 ore. Su TikTok, un video di lei che ride in aeroporto a Copenaghen ha superato 2,3 milioni di visualizzazioni. E intanto, alle 19:45 di oggi, un’account anonimo ha pubblicato un’immagine sfocata di una donna in abito nero che entra nell’hotel di Torino con una borsa di Prada. La descrizione: “È lei. È qui. E non se ne andrà finché Jannik non vince”.