Dalla padella alla brace, ecco perché il Partito Democratico è allo sbando

Dalla padella alla brace, ecco perché il Partito Democratico è allo sbando
Elly Schlein
8 giugno 2023

Perché il Partito Democratico è allo sbando? Ecco l’ultimo esempio in ordine cronologico. Ciani non è un iscritto al PD, ma è stato eletto alla Camera nelle liste PD-Italia democratica e progressista. Schlein, dal canto suo, invece di tenere a bada tutte le anime del partito – cosa al quanto difficile dato i malcontenti che ha scatenato in questi pochi mesi da segretario Dem – continua a gettare benzina sul fuoco. E cosa fa? Nomina proprio Ciani, un non iscritto al PD, neo vicecapogruppo del partito alla Camera, accentuando, ovviamente, le lotte fratricida che animano il Nazareno. Tra l’altro, non solo Ciani non è iscritto al PD e pare esserne orgoglioso (“Non mi iscrivo al PD, a differenza dei colleghi di Articolo 1…”) ma tenta di dettare la linea al partito stesso a cui non è iscritto. E così in un’intervista a Repubblica dichiara di essere “convinto che il centrosinistra debba avere un’area plurale in grado di arrivare al 51% e il PD da solo, mi auguro, può arrivare al 30%”.

 

Le reazioni

 

E non è tutto, perché “sull’Ucraina il partito può cambiare parere, io sono contrario alle armi”. Quanto basta che scatenare un terremoto in casa Dem. Per il deputato Fassino, “non si cambia la linea del PD sull’Ucraina con una intervista”. La vicepresidente del Parlamento europeo Picierno: “Grande confusione sotto il cielo”. Il senatore Parrini: “Il PD è stato, e dovrà rimanere concretamente dalla parte dell’aggredito, dalla parte della libertà e della democrazia”. E via dicendo. La mossa della Schlein ha fatto saltare in aria anche il governatore della Campania De Luca, dato che la poltrona di suo figlio Piero è passata a Ciani. “In politica, come nella vita, non c’è nulla di più volgare dei radical-chic senza chic”, un’affermazione, quella del presidente della Regione Campania, che appare come un velato riferimento alla neo segretaria PD, avendo rimosso da vicecapogruppo il figlio Piero. Un fatto è certo, da Letta a Schlein il Partito Democratico è passato dalla padella alla brace. Tutto grasso che cola per la Meloni che continua a viaggiare alla velocità della luce.

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