Il regista britannico Danny Boyle rinuncia a dirigere Bond 25. Ad annunciarlo i produttori del prossimo lungometraggio sulle avventure del celebre 007. Alla base della decisione ci sarebbero “differenze creative”, hanno precisato. I produttori Michael G. Wilson, Barbara Broccoli e l’attore protagonista Daniel Craig “hanno annunciato che, a causa di differenze creative, Danny Boyle ha deciso di non dirigere più Bond 25”, ha indicato il sito ufficiale del film, che non ha ancora un titolo definitivo.
A maggio la società di produzione aveva annunciato che il regista premio Oscar era stato scelto per dirigere la pellicola, la cui sceneggiatura è curata da John Hodge. Quest’ultimo aveva già collaborato con Boyle in “Trainspotting”. Le riprese dovrebbero iniziare a dicembre e l’uscita del film è prevista per l’autunno 2019. Non è chiaro se l’addio di Boyle possa far slittare queste scadenze. Intanto i realizzatori hanno iniziato il casting per trovare il futuro “cattivo” e la “Bond girl”, secondo la rivista Variety. In “Bond 25” è la quinta volta che Daniel Craig, 50 anni, veste i panni della spia di sua Maestà, e anche l’ultima come ha annunciato la star britannica nel 2017.
