Depp si difende in tribunale: “Mai colpita Amber Heard”

Depp si difende in tribunale: “Mai colpita Amber Heard”
Amber Heard e Johnny Deep
10 luglio 2020

Prosegue a Londra il processo che vede Johnny Depp contro il “Sun” per diffamazione. Tanti gli episodi raccontati dall’attore nella sua deposizione. Uno di questi riguarda un quadro fonte di discussione tra lui e la Heard. Secondo la Heard una volta avrebbe colpito la moglie così forte che uno schizzo di sangue sarebbe arrivato sulla parete e su un quadro che era appeso nella loro camera da letto. “Non ho mai colpito Amber e non ho mai provato a bruciare il quadro – ha detto Depp -. Quel quadro era proprio di fronte a me quando mi svegliavo e le ho detto gentilmente che avrei preferito non svegliarmi con di fronte l’opera di una sua ex”. In un altro episodio Depp è accusato di aver tenuto uno dei loro cani, Boo, fuori dal finestrino dell’auto mentre il mezzo era in movimento.

“E’ uno scenario totalmente assurdo è inventato”. Respinte anche le accuse su un violento litigio in aereo con Depp che avrebbe preso a calci Amber Heard. “E’ vero che incidenti violenti sull’aereo erano all’ordine del giorno, ma in questi casi l’unica ad aggredire era Amber” ha raccontato ricordando un altro episodio in cui lui si chiuse nel bagno mentre lei gli urlava “fighetta senza spina dorsale” perché si stava sottraendo alla lite. Depp ha anche raccontato di altre liti. La prima avvenne per un tatuaggio dedicato alla ex Winona Ryder. Johnny lo fece modificare vista la fine del rapporto lasciando un “Wino for ever”, Amber lo derise pesantemente mettendo in relazione il tatuaggio con la sua (eccessiva) passione per l’alcol. E’ stato anche riportato un messaggio inviato da Depp al padre di Amber, che dimostrerebbe come l’attore tenesse a lei. “L’ho venerata e sono stato tradito dal vero amore della mia vita… – scriveva -. Lei lo ha ucciso. Non sono un pezzo di m…!!! La mia fottuta fede è ancora al mio dito!! Non l’ho tolta perché l’amo. Che fottuto coltello nella schiena. Sono così contrariato e ferito… è semplicemente troppo…”.

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Non sono mancate alcune testimonianze acchiaccianti. “Ho procurato marijuana a mia figlia Lily-Rose quando aveva 13 anni. È stato l’atto di un genitore responsabile” ha detto Johnny Depp sempre nel corso del processo che vede il divo di Hollywood sfidarsi a colpi di rivelazioni inedite contro l’ex moglie Amber Heard. L’attore ha parlato del suo passato di dipendenze, fulcro di tutte le accuse nei suoi confronti, svelando di aver fornito lui stesso la marijuana alla figlia per tutelarla. “Era andata ad una festa e aveva fumato cannabis che le era stata data da qualcun altro”, ha dichiarato Depp, “così d’accordo con Vanessa (Paradis, sua moglie in quel periodo e madre della ragazza, ndr) abbiamo deciso che se Lily-Rose voleva fumare era meglio se fossimo noi a fornirle marijuana controllata”.

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