Cultura e Spettacolo

Diane Keaton, addio a un’icona di Hollywood: l’attrice è morta a 79 anni

Diane Keaton

L’attrice statunitense Diane Keaton, icona della Hollywood degli anni ’70 e vincitrice dell’Oscar come miglior attrice nel 1978 per “Io e Annie”, è morta in California all’età di 79 anni. La notizia, arrivata improvvisa, ha lasciato il mondo del cinema sotto shock, mentre rimangono ancora ignote le cause del decesso.

Una leggenda del cinema americano

Nata a Los Angeles nel 1946, Diane Keaton ha iniziato la sua carriera sul grande schermo negli anni ’70 con ruoli rimasti nella memoria collettiva, come Kay Adams nella trilogia de “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Il sodalizio artistico e personale con Woody Allen l’ha consacrata definitivamente con “Io e Annie” (1977), film che le ha valso l’Oscar e ha ridefinito gli stereotipi della femminilità al cinema.

Nota per il suo stile unico, eccentrico e spesso imitato, Keaton era capace di passare con maestria dal comico al drammatico, recitando in titoli come “Il club delle prime mogli” e “Book Club”. Oltre che attrice, è stata anche regista e produttrice, ricevendo nel 2024 il Leone d’Oro alla carriera, riconoscimento alla sua versatilità e longevità artistica.

Negli ultimi anni la sua presenza pubblica si era diradata, limitandosi a rare uscite come la cena esclusiva a Beverly Hills o l’apparizione agli Us Open 2023, dimostrando uno stile di vita riservato.

L’ultimo addio alla diva dallo stile inconfondibile

La notizia della morte ha scosso amici e fan. Secondo quanto riportato dal Daily Mail, un amico ha raccontato come il declino fisico di Keaton sia stato improvviso e doloroso per chi le voleva bene. Circondata solo dai familiari più stretti negli ultimi mesi, l’attrice ha mantenuto riservatezza assoluta sulla sua salute.

La scelta di mettere in vendita, nove mesi fa, la sua amata casa di Brentwood ha colto di sorpresa molti, considerando la sua passione per l’interior design e la routine quotidiana accanto al suo cane Reggie.

Chi l’ha conosciuta ricorda una donna dal carattere gentile, spiritoso e unico, una vera icona di Hollywood. Il patrimonio lasciato dalla Keaton si stima oltre i 100 milioni di dollari, accumulati tra guadagni artistici e investimenti immobiliari.

Un’eredità culturale che ha segnato un’epoca

Tra i suoi ruoli più celebri resta indelebile quello di Annie Hall, personaggio simbolo nato dal rapporto artistico e personale con Woody Allen, che lei stessa definì un ritratto romanzato della loro relazione.

Ma la sua carriera è stata caratterizzata da importanti collaborazioni, tra cui spiccano i film diretti da Nancy Meyers come “Baby Boom” e “Il padre della sposa”. La sua capacità di rinnovarsi le ha garantito anche una nomination agli Oscar nel 2008 per “Tutto può succedere”, titolo che Diane considerava il suo preferito.

Il dolore di Woody Allen

A poche ore dall’annuncio della scomparsa, una fonte vicina a Woody Allen ha raccontato a ‘People’ il profondo sconforto del regista, che ha appreso la notizia senza alcun preavviso.

La loro relazione, iniziata negli anni ’60 e terminata nel 1974, si è trasformata in un’amicizia duratura e ha segnato la storia del cinema. Allen ha sempre considerato Keaton una delle più grandi comiche naturali e un’ispirazione costante, tanto da scrivere il ruolo di Annie Hall appositamente per lei.

La perdita di Diane rappresenta per lui un colpo amaro alla vigilia del suo 90° compleanno, lasciando un vuoto nella memoria cinematografica di un’epoca irripetibile.

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Redazione