Dieci anni di decreti e centinaia di progetti. Ecco tutte le tappe

Principali tappe del progetto 2002 – 2011

2002: nel corso dell’anno si realizza progetto preliminare e studio di impatto ambientale.

Giugno 2003: il Ponte sullo Stretto viene inserito tra i 18 progetti prioritari a livello europeo da rendere operativi entro il 2020. Lo ha stabilito il Gruppo di Alto Livello per la rete di trasporto transeuropea (TEN-T) presieduto da Karel Van Miert, incaricato dalla Commissione Ue di identificare i progetti prioritari e i principali Corridoi sui quali concentrare gli sforzi e gli investimenti dei Paesi membri.

Agosto 2003: approvazione del progetto preliminare da parte del Cipe con la valutazione positiva di compatibilità ambientale.

Novembre 2003: stipula dell’Accordo di Programma, tra i ministeri delle Infrastrutture, dell’Economia, le Regioni Calabria e Siciliana, l’Anas, Rete Ferroviaria Italiana e la Società Stretto di Messina, e che definisce gli impegni tecnici e finanziari dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera.

Dicembre 2003: stipulata nuova Convenzione, comprendente piano finanziario, tra ministero delle Infrastrutture e Società Stretto di Messina.

Aprile 2004: il Parlamento Europeo approva il Piano Van Miert per lo sviluppo delle Reti Transeuropee di Trasporto (TEN-T), che nell’ambito del Corridoio 1 Berlino-Palermo prevede la realizzazione del Ponte.

Maggio 2004: siglati i protocolli sindacali relativi, tra l’altro, alla sicurezza dei cantieri ed alla formazione professionale.

Agosto 2004: certificato il sistema in qualità per l’esperimento di gare d’appalto ad evidenza pubblica.

Agosto 2005: il Comitato di Coordinamento per l’Alta Sorveglianza delle Grandi Opere e la Società Stretto di Messina sottoscrive un protocollo d’intesa concernente l’attività di monitoraggio finalizzata alla prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata nelle transazioni finanziarie relative alla realizzazione del Ponte e dei suoi collegamenti.

Gennaio- aprile 2006: firmati i contratti con Contraente Generale, Project Management Consultant, Monitore Ambientale e Broker Assicurativo a seguito della conclusione di quattro gare internazionali avviate tra il 2004 ed il 2005.

Novembre 2006: la legge n. 286 stabilisce di non considerare il Ponte una priorità nel programma di governo. Viene pertanto differita nel tempo ogni decisione sulla realizzazione dell’opera.

Maggio 2008: il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha invitato la Società Stretto di Messina a porre in essere, nei tempi più brevi, tutte le condizioni per la ripresa delle attività inerenti alla costruzione del Ponte.

Settembre 2008: il Cipe riconferma la pubblica utilità del Ponte.

Marzo 2009: il Cipe delibera uno stanziamento pari a 1,3 miliardi di euro.

Agosto 2009: la legge n. 102 conferma  stanziamento del Cipe pari a 1,3 miliardi di eur; ai sensi della Legge 102/2009 viene nominato il Commissario straordinario con l’obiettivo di rimuovere entro 60 giorni gli ostacoli frapposti al riavvio delle attività.

Settembre 2009: firmato l’accordo tra la Società Stretto di Messina e il Contraente Generale Eurolink finalizzato al riavvio delle attività per la costruzione dell’opera; sottoscritta l’intesa tra la Stretto di Messina e il Project Management Consultant, la statunitense Parsons Transportation Group.

Ottobre 2009: il Commissario straordinario, il linea con il mandato ricevuto, ha approvato gli accordi sottoscritti dalla Stretto di Messina rispettivamente con il Contraente Generale Eurolink e con il Project Management Consultant, la statunitense Parsons Transportation Group; il Commissario ha anche approvato il Piano finanziario aggiornato e deliberato dal Cda dalla Stretto di Messina; viene impartito l’ordine di inizio attività al Contraente generale, al Project Management Consultant, al Monitore ambientale.

– Novembre 2009: nominato il Commissario straordinario, per la velocizzazione delle procedure relative alla realizzazione delle opere propedeutiche e funzionali del Ponte sullo Stretto di Messina, dei relativi collegamenti stradali e ferroviari nonché delle opere e misure mitigatrici e compensative. La nomina ha durata triennale.

– Novembre 2009: stipulata la Convenzione aggiornata, comprendente il Piano finanziario, tra il ministero delle Infrastrutture e la Società Stretto di Messina. La Convenzione è stata successivamente approvata con apposita norma contenuta nella Legge Finanziaria 2010.

Dicembre 2009: l’assemblea straordinaria Stretto di Messina approva l’aumento di capitale dell’importo complessivo di 900 milioni di euro, a seguito degli stanziamenti previsti in favore di Anas ed RFI dalla delibera Cipe del 17 dicembre 2009 e dalla Legge Finanziaria 2010; avvio dei lavori dell’opera propedeutica “Variante di Cannitello”: deviazione della esistente linea ferroviaria tirrenica in corrispondenza di Cannitello per risolvere le interferenze con il futuro cantiere della torre del ponte, lato Calabria.

Febbraio 2010: avviata la progettazione definitiva delle opere a terra del Ponte.

Aprile 2010: avviata la progettazione definitiva del Ponte.

Maggio 2011: la Società Stretto di Messina, il Contraente generale Eurolink, la presidenza della Provincia di Messina ed i Comuni di Torregrotta, Valdina e Venetico (ME), firmano l’accordo procedimentale per la gestione dei siti di conferimento delle terre che interesseranno i rispettivi territori comunali nell’ambito dei lavori del ponte sullo Stretto di Messina; la Società Stretto di Messina, il Contraente generale Eurolink ed il Comune di Villa San Giovanni, unitamente alle associazioni di categoria provinciali Coldiretti, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari, Associazione Sindacale Piccola Proprietà Immobiliare territoriale, firmato l’accordo sulle procedure e metodologie da adottare per la determinazione delle indennità di espropriazione per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina.

Luglio 2011: Il Cda della Stretto di Messina approva  il progetto definitivo “riconfermando le impostazioni di ordine tecnico ed economico” del Ponte e dei 40 km di opere connesse. Il costo dell’opera è salito da 6,3 miliardi a 8,5 tenuto conto delle richieste degli Enti locali.

– Agosto 2011: firmato il protocollo operativo per la sperimentazione del monitoraggio finanziario tra Ministero dell’interno, presidenza del Consiglio dei ministri, ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, ministero dell’Economia e delle finanze, Società Stretto di Messina, Società di Progetto Eurolink, Consorzio CBI e ABI, in relazione alla variante ferroviaria di Cannitello.

–  Settembre 2011: pubblicazione dell’avviso d’avvio delle procedure per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera (scadenza termini presentazione osservazione da parte dei privati interessati dagli espropri, 6 novembre 2011 (60gg).

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