Divieto di circolazione assoluto: in queste fasce orarie la sanzione è devastante | I verbali superano 50.000€

Posto di blocco (Virgilio) IlFogliettone

Posto di blocco (Virgilio) IlFogliettone

Incredibile sanzione per chi non rispetta questa regola del Codice della Strada, la multa ha superato i 50.000 euro. Cosa è successo. 

Il Codice della Strada è il corpo normativo fondamentale che disciplina la circolazione di persone, veicoli e animali sulle strade pubbliche e private aperte al pubblico in Italia. Esso stabilisce le regole di condotta per tutti gli utenti della strada, definendo diritti e doveri di automobilisti, motociclisti, ciclisti e pedoni, al fine di garantire la sicurezza e la fluidità del traffico.

Il Codice della Strada è suddiviso in titoli, capi e sezioni, che trattano in modo dettagliato diversi aspetti della circolazione. Tra i principali argomenti affrontati vi sono la segnaletica stradale (verticale, orizzontale e luminosa), le norme di comportamento (velocità, precedenze, sorpassi, distanze di sicurezza), le caratteristiche tecniche dei veicoli, le procedure per il conseguimento e la validità delle patenti di guida, e le sanzioni per le violazioni.

L’obiettivo primario del Codice della Strada è prevenire gli incidenti stradali e tutelare la sicurezza di tutti gli utenti. Attraverso la definizione di regole chiare e precise, mira a creare un ambiente di circolazione ordinato e prevedibile. La sua osservanza è obbligatoria per chiunque si trovi a utilizzare la rete stradale italiana, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.

Il Codice della Strada è un testo in continua evoluzione, soggetto ad aggiornamenti periodici per adeguarsi ai cambiamenti sociali, tecnologici e alle nuove esigenze in materia di sicurezza stradale e mobilità sostenibile. La sua conoscenza e il suo rispetto sono elementi cruciali per una convivenza civile e responsabile sulla strada.

I divieti di circolazione

I divieti di circolazione sono restrizioni temporanee o permanenti imposte alla circolazione di specifiche categorie di veicoli o a tutti i veicoli su determinate strade o tratti stradali. Queste misure vengono adottate per diverse ragioni, tra cui la tutela della sicurezza stradale, la riduzione dell’inquinamento, la gestione del traffico.

Un esempio comune è il divieto di transito per autoveicoli non residenti nei centri storici di alcune città, limitando l’accesso per preservare la qualità dell’aria e ridurre la congestione. Altre situazioni possono includere divieti temporanei per lavori stradali, manifestazioni pubbliche o eventi sportivi, segnalati tramite apposita segnaletica verticale.

Posto di blocco (Pexels) IlFogliettone

Oltre 50.000 euro di multa

In questi giorni, le forze dell’ordine di tutta Europa stanno intensificando i controlli stradali per garantire il rispetto delle normative sulla circolazione e la sicurezza. Durante una recente ispezione, un autotrasportatore è stato sanzionato per numerose infrazioni commesse nell’ultimo mese.

Le violazioni accertate riguardavano principalmente il mancato rispetto dei tempi di guida e riposo, con un tachigrafo manipolato per eludere i controlli. Inoltre, è stata riscontrata una manomissione al sistema di trattamento dei gas di scarico. Per queste irregolarità, all’autista è stata comminata una multa di 52.000 euro e gli è stato imposto un periodo di riposo immediato a causa di evidenti segni di stanchezza.