Economia

Decreto legge energia, bonus carburanti e proroga sconti bollette

Bonus carburanti per le famiglie meno abbienti, proroga per il quarto trimestre dell’anno degli sconti in bolletta per i cittadini a reddito medio basso, azzeramento per lo stesso periodo degli oneri di sistema nel settore del gas e dell’Iva ridotta al 5%. Queste le principali misure del decreto in materia di energia e interventi per sostenere il potere d’acquisto e la tutela del risparmio, all’esame del Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio. Agli interventi previsti dal decreto si affianchrà, sempre a partire dal primo ottobre, il patto anti-inflazione, promosso dal ministro Adolfo Urso, che sarà firmato il 28 settembre da gruppi della grande distribuzione e della produzione e che si concretizzerà in un paniere di prodotti di prima necessità e per l’infanzia a prezzi calmierati.

La bozza del decreto che è stata esaminata in pre consiglio prevede, quindi, la proroga per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2023, del bonus sociale a favore delle famiglie fragili per contrastare gli effetti degli aumenti delle bollette di luce e gas. Sarà l’Arera a determinare il valore del bonus sociale che sarà crescente con il numero dei componenti il nucleo familiare. Per il settore del gas, la bozza prevede anche la proroga per l’azzeramento degli oneri di sistema e l’Iva ridotta al 5%, che si applica anche per il teleriscaldamento.

 

Aiuto a famiglie più deboli

 

Per aiutare le famiglie più deboli, già beneficiarie della social card, a far fronte all’aumento del prezzo dei carburanti, il provvedimento riconosce un contributo una tantum, per una spesa complessiva per le casse dello Stato di 100 milioni di euro. Il contributo, il cui ammontare sarà stabilito entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto con un provvedimento del Ministero delle imprese e del made in Italy, si dovrebbe aggirare attorno a 80 euro, in sostanza un pieno di benzina. Buone notizie per gli studenti universitari: il fondo integrativo per le borse di studio è incrementato per il 2023 di 7,5 milioni di euro.

Nel decrerto anche la proroga al 31 dicembre 2023 delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under36 e, per favorire la continuità didattica, l’autorizzazione alla sspesa di 55,6 milioni per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie per l’anno 2023. Come misura di ‘pace fiscale’, la bozza del decreto prevede la possibilità di regolarizzare le violazioni in materia di scontrini con il pagamento integrale entro il 15 dicembre 2023 e uno sconto sulle sanzioni. La sanatoria si applica alle violazioni commesse dal primo gennaio 2022 al 30 giugno 2023.

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