Dl riaperture, via libera della Camera. Ora il testo passa al Senato

Dl riaperture, via libera della Camera. Ora il testo passa al Senato
9 giugno 2021

L’aula della Camera ha approvato il decreto con cui il governo ha stabilito il calendario delle riaperture dal 26 aprile scorso allentando le restrizioni dovute all’emergenza coronavirus. I sì sono stati 384, 39 i no, 5 gli astenuti. Il testo, su cui ieri l’esecutivo ha ottenuto la fiducia, passa al Senato. Durante l’esame in commissione sono state apportate delle modifiche. Significative quelle che riguardano la fine del divieto per gli accompagnatori di accedere alle strutture sanitarie e socio-sanitarie. A decorrere dall’entrata in vigore della legge di conversione del decreto sarà consentito infatti permanere nelle sale d`attesa del dipartimento emergenze e accettazione dei pronto soccorso agli accompagnatori dei pazienti affetti da COVID-19, se muniti delle certificazioni verdi COVID-19, oltre che agli accompagnatori dei pazienti in possesso del riconoscimento di disabilità grave. Agli accompagnatori dei pazienti con disabilità grave è sempre consentito prestare assistenza anche nel reparto di degenza nel rispetto delle indicazioni del direttore sanitario della struttura.

Inoltre entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto il ministro della salute dovrà adottare un protocollo uniforme sul territorio nazionale che in caso di pazienti affetti da COVID-19, assicuri: il mantenimento delle comunicazioni tra operatori e familiari, garantendo a questi ultimi la possibilità di ricevere informazioni attraverso una figura appositamente designata all’interno dell’unità operativa di degenza, incluso il pronto soccorso; lo svolgimento delle visite da parte dei familiari, ovvero, in subordine o come opportunità aggiuntiva, l’adozione di strumenti alternativi alla visita in presenza; l’individuazione di ambienti dedicati, adibiti all’accesso di almeno un familiare. Un’altra modifica al decreto introdotta durante l`esame referente disciplina le uscite temporanee degli ospiti delle RSA: in particolare prevede che per le persone ospitate presso determinate strutture socio-sanitarie residenziali sono consentite uscite temporanee, purché siano munite delle certificazioni verdi COVID-19.

Leggi anche:
Elly Schlein lavora a liste, tensione ipotesi Tarquinio

Altre modifiche introdotte dalla commissione Camera riguardano il calendario delle riaperture con l’aggiunta della ripresa di altre attività. Dal primo luglio 2021 è prevista la ripresa delle attività dei centri culturali, dei centri sociali e ricreativi e circoli associativi del Terzo settore situati in zona gialla; dal 15 giugno 2021 la ripresa in zona gialla delle feste, anche al chiuso, conseguenti alle cerimonie civili o religiose con la prescrizione che i partecipanti siano muniti di una delle certificazioni verdi COVID-19. Dal primo luglio 2021, in zona gialla, saranno consentite anche le attività di sale giochi; sale scommesse; sale bingo; casinò. Il decreto inoltre proroga il lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni non oltre il 31 dicembre 2021, sopprimendo la percentuale minima del 50% del personale in lavoro agile, vincolante per ciascuna Amministrazione.

Prorogato al 30 settembre 2021 il termine di validità dei documenti di riconoscimento e di identità con scadenza dal 31 gennaio 2020. Inoltre viene estesa al 31 luglio 2021 la validità di permessi di soggiorno di cittadini di Paesi terzi nonché di altri titoli e documenti in materia di immigrazione. L`articolo 11-quinquies, introdotto in sede referente, incide sulla disciplina dei poteri speciali del Governo, la cosiddetta golden power, nei settori di rilevanza strategica estendendo al 31 dicembre 2021 l’ambito di applicazione dell’obbligo di notifica dell’acquisto di partecipazioni, nonché i relativi poteri esercitabili dal Governo (imposizione di impegni e condizioni e opposizione all’acquisto). askanews

Leggi anche:
Europee, Calenda: difficile fare lista con Cuffaro Mastella e Cesaro
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti