Donna sgozzata nel Catanese, arrestato nel Cosentino l’ex fidanzato della figlia minore

Donna sgozzata nel Catanese, arrestato nel Cosentino l’ex fidanzato della figlia minore
30 luglio 2016

E’ stato fermato con l’accusa di omicidio volontario, l’ex ragazzo della figlia minore di Marina Zuccarello, 55 anni, sgozzata stamani nella sua casa di villeggiatura, a Misterbianco, in provincia di Catania. Si chiama Agostino Siciliano, 28 anni di Taranto. L’uomo si è costituito in una caserma dei Carabinieri in Calabria e, spontaneamente ha confessato il delitto di aver ucciso Marina Zuccarello. Ai Carabinieri ha detto di avere avuto con la vittima una violenta discussione aggiungendo di essere stato aggredito dalla donna, che ha poi colpito alla gola con un coltello da cucina. Già sin dalla tarda mattinata si era fatta avanti l’ipotesi che ad uccidere la donna fosse stato proprio lui, ex fidanzato tarantino della figlia minore della vittima. Il corpo della Zuzzarello è stato trovato dal marito, allontanatosi per pochi minuti dall’abitazione.

L’uomo ha chiamato immediatamente il 118 e i carabinieri che insieme ai colleghi della scientifica hanno analizzato la scena del delitto. Tracce di sangue sono state trovate dagli investigatori su un cancelletto nei pressi della casa. Il marito e le due figlie (27 e 26 anni) della donna sono stati ascoltati dai carabinieri, per fornire particolari utili che possano aiutare a ricostruire quanto accaduto. La casa dove è avvenuto l’omicidio si trova a Santa Maria Ammalati, una frazione di Misterbianco, dove la famiglia della vittima è molto conosciuta. Il giovane pugliese, laureato, aveva avuto con la ragazza, conosciuta su Internet, una relazione poi finita. Diversi sarebbero stati in passato i tentativi del ragazzo di riappacificarsi con la sua ex.

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Articolo aggiornato alle 20:23

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