Dopo rilievi manovra di assestamento

3 luglio 2014

Alla luce dei rilievi della Corte dei Conti sui bilanci della Regione siciliana è “lampante” la necessità di “una nuova manovra”, che non sia soltanto “correttiva bensì di assestamento”. A dirlo è Marco Falcone, capogruppo di Forza Italia all’Assemblea regionale siciliana, secondo il quale ”la Sicilia deve essere condotta sulla strada del riscatto e della crescita”. “Ad oggi gli indicatori, secondo la Corte, sono purtroppo negativi – prosegue il forzista -: l’indebitamento pro capite passa dai 438 euro del 2007 ai 1.028 del 2013; il Pil in 6 anni è calato di 14,5 punti percentuali rispetto alla media nazionale dell’8,5%; le entrate si sono ridotte nell’ultimo anno del 3,5% mentre, in controtendenza, a livello nazionale aumentano dello 0,1%”.

E ancora, la spesa pro capite in Sicilia si attesta ad 8 euro, “quando nel resto d’Italia è di 50 euro – spiega Falcone -. Tutto questo testimonia come negli ultimi anni l’economia isolana sia terribilmente scivolata verso il basso”. Forza Italia chiede “programmazione a partire dall’utilizzo virtuoso dei fondi comunitari. Occorre accelerare la spesa delle risorse 2007/2013, per evitare la perdita di 1 miliardo, quindi procedere alla pianificazione della spesa dei fondi previsti per il 2014-2020, al fine – conclude il capogruppo azzurro all’Ars -, di creare sviluppo vero e tangibile anche attraverso importanti investimenti infrastrutturali”.

Leggi anche:
Autonomia, capigruppo Camera conferma: ddl in aula lunedì
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti