Cronaca

Attentato in Afghanistan, almeno 42 morti. L’Isis rivendica

E’ salito ad almeno 29 morti e 40 feriti il bilancio del duplice attacco kamikaze a Kabul, rivendicato dall’Isis. Lo riferisce l’emittente Tolo News citando il ministero della Salute afghano. Tra le vittime ci sono almeno nove operatori dell’informazione tra giornalisti, fotografi e cameraman, accorsi dopo la prima delle due esplosioni. Ancora una volta, lo Stato islamico colpisce Kabul, la capitale e la più grande città dell’Afghanistan. La prima bomba è stata detonata da un attentatore suicida in motocicletta e ha lasciato quattro persone morte e cinque ferite. La seconda esplosione – ha spiegato il portavoce della polizia di Kabul Hashmat Stanikzaiha – ha avuto luogo pochi minuti dopo la prima e ha colpito un gruppo di giornalisti arrivati sul posto per dare notizia dell’attentato. In quest’ultimo attacco è morto il fotografo dell’agenzia di stampa France Presse Shah Marai. Il gruppo dello Stato islamico ha rivendicato il duplice attentato. Intanto, un convoglio della Nato e’ stato attaccato a Kandahar, nel sud dell’Afghanistan. Il primo bilancio e’ di 13 morti e 15 feriti, per l’esplosione causata da un kamikaze, forse alla guida di un’autobomba. Tra le persone colpite nell’attacco ci sarebbero sia civili (studenti di una Madrassa) che soldati stranieri. Nella zona opera il contingente romeno nel quadro della missione ‘Resolute Support’ della Nato. L’attacco e’ avvenuto nel distretto di Daman.

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