La dura replica di Draghi a Mosca: sanzioni indecenti? Indecenti sono i massacri

La dura replica di Draghi a Mosca: sanzioni indecenti? Indecenti sono i massacri
8 aprile 2022

Mosca parla di sanzioni indecenti? “Di indecenti ci sono solo i massacri che vediamo tutti i giorni”. La dura replica alle dichiarazioni di Mosca è del presidente del Consiglio, Mario Draghi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi con il primo ministro dei Paesi Bassi Mark Rutte. “Ribadiamo la ferma condanna per le stragi di civili documentate in questi giorni e chiediamo che si faccia piena luce sui crimini di guerra: Mosca dovrà rendere conto”. E a proposito di sanzioni, è lo stesso Draghi a comunicare che “la commissione Ue ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni che l’Italia appoggia con convinzione, siamo pronti a nuovi passi anche sul fronte dell’energia insieme ai nostri partner. L’Ue deve mostrare convinzione e rapidità”. 

Per il premier “dobbiamo ritrovare lo stesso spirito” della pandemia “sulla politica energetica e economica. Servono soluzioni strutturali che limitino il prezzo dell’energia” a tutela di famiglie e imprese. “Gli interventi di politica energetica non possono gravare solo sul bilancio pubblico nazionale, devono essere strutturali. E’ il momento di agire”, ha aggiunto. Sulle rinnovabili “dobbiamo fare un passo avanti, rendere queste autorizzazioni che stanno fermando le nuove installazioni possibili in tempi molto molto rapidi, credo che ci sia un buon consenso nel governo, è cosa che faremo nel prossimo consiglio dei ministri o il successivo”, ha spiegato Draghi. “Non sono riuscito a convincerlo ma ha fatto un passo fondamentale: mi ha assicurato che non c’è nessuna” questione “di principio e si è detto disponibile a esaminare tutte le ragioni e avere una discussione aperta”.

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