Dybala non ce la fa, non andrà a Roma

Dybala non ce la fa, non andrà a Roma
Paulo Dybala
19 novembre 2021

Niente da fare per Paulo Dybala. La Joya resta ai box. L`argentino si era fermato in nazionale per un dolore al polpaccio e non è stato convocato per la trasferta a Roma contro la Lazio. Con lui saltano la trasferta anche Ramsey, Bernardeschi, De Sciglio e Chiellini. Bentancur non è al 100%. Torna a disposizione Kean che ha sfruttato al meglio la sosta. In attacco Morata sarà coadiuvato da Chiesa qualora Allegri decida di riproporre Cuadrado in fascia. In mezzo al campo Locatelli è sicuro mentre McKennie è in vantaggio sul resto della concorrenza. In sostanza, comincia un ciclo difficile per la Juventus di Massimiliano Allegri: Lazio, Chelsea, Atalanta. Una settimana intensa, successiva alla pausa nazionali, che si apre con la trasferta romana con i biancocelesti di Sarri “Inizia una settimana pesante, devo ancora valutare chi potrò portare a Roma. Dybala? Serve prudenza, il polpaccio è pericoloso” dice il tecnico bianconero. La Juve vuole mettersi alle spalle il brutto periodo.

“In questo momento – continua Allegri – bisogna solo fare e non pensare. Siamo indietro in classifica, le chiacchiere non servono assolutamente a niente. Dobbiamo solo pensare a fare per cercare piano piano di migliorare nella fase offensiva e difensiva, oltre che in classifica. Fortunatamente col Chelsea in Champions ci giocheremo solo il primo posto perché siamo già qualificati”. Sarri, riferendosi alla Juve che lei aveva lasciato, disse che la squadra non era allenabile. “Maurizio è un ottimo allenatore e qua ha vinto uno scudetto. Dovete domandarlo lui, l`ha detto lui e non io. Per me le squadre sono tutte allenabili, dipende poi dai giocatori che hai a tua disposizione. Poi rispetto a due anni fa la squadra è cambiata”. Capitolo recuperi. “Kean ha lavorato bene ed è a disposizione domani. Rabiot ha fatto buone partite in nazionale segnando anche. Come al solito al ritorno dalle nazionali c`è chi è contento perché ha vinto e chi non lo è perché ha perso”.

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Si discute sempre sul gioco della Juve: “Quello che rimane impresso a tutti sono le giocate dei singoli, l`allenatore deve mettere i giocatori che ha a disposizione nelle condizioni migliori per giocare. Il calcio è bello perché è opinabile, poi alla fine tutto si riconduce ai risultati. Potrei stare qui a fare mille ragionamenti sulle partite con Empoli e Sassuolo ma poi abbiamo perso. La Nazionale ha fatto un ottimo Europeo, prima dell`Europeo non veniva dato un euro all`Italia, poi ha vinto ed è diventata fortissima. Per un rigore sbagliato adesso è una settimana che li massacrano. Ci vuole equilibrio, ci sono imprevisti che vanno gestiti e io credo che alla fine andrà ai Mondiali”. La Lazio senza Immobile le fa meno paura? Cosa chiederà a Chiesa? “A Federico chiedo di fare gol, che è la cosa che gli attaccanti devono fare. E per Immobile… Sarri ha costruito il Napoli sulla mancanza del centravanti, magari lo farà anche con la Lazio. Dalla prossima domenica magari”.

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