Giornalista italiana fermata a Il Cairo ma poi rilasciata

Giornalista italiana fermata a Il Cairo ma poi rilasciata
Francesca Borri
11 ottobre 2019

La giornalista barese freelance Francesca Borri e’ stata fermata dalle autorita’ egiziane all’aeroporto del Cairo, dove era arrivata dall’Italia. Non si hanno ancora notizie sulle cause del fermo. Fonti diplomatiche riferiscono che l’ambasciata d’Italia al Cairo sta seguendo il caso della giornalista con la massima attenzione. La giornalista freelance italiana Francesca Borri, bloccata la notte scorsa all’aeroporto del Cairo al suo arrivo dall’Italia, sta rientrando in patria. Lo hanno fatto sapere fonti della famiglia. Ma i motivi che hanno causato il blocco in aeroporto e il rientro anticipato in Italia non sono stati resi noti.La Borri era stata fermata all’aeroporto egiziano, secondo notizie non confermate, per un problema burocratico relativo al passaporto. Subito ad intervenire, era stato il capo della cancelleria consolare dell’ambasciata d’Italia al Cairo, Maria Del Carmen Taschini Otero.

La giornalista barese, classe 1980, era entrata nella rosa dei finalisti del premio “European Press Prize” 2019 per un’intervista dal titolo al leader di Hamas, Yahya Sinwar, pubblicata contemporaneamente il 5 ottobre 2018 dal quotidiano italiano “La Repubblica” e dal quotidiano israeliano “Yedioth Ahronoth”. Nella motivazione, gli organizzatori del premio avevano sottolineato che l’intervista dal titolo “Hamas: non vogliamo piu’ guerra”, frutto di un lungo lavoro fatto dalla Borri in Israele da febbraio a ottobre dello scorso anno, aveva dato un “un contributo al processo di pace” in Medio Oriente. “Ho parlato con il Ministero degli Esteri, la situazione e’ sotto controllo – aveva detto il sindaco di Bari, Antonio Decaro, prima che la Borri venisse rilasciata -. La giornalista e’ assistita dalla segreteria del consolato italiano in Egitto che sta all’interno della stanza insieme a lei. Stanno facendo delle verifiche. E’ stata bloccata all’interno per degli accertamenti sul passaporto perche’ sul suo documento c’e’ il timbro di un Paese su cui stanno facendo un approfondimento. Spero che tra qualche ora si risolva tutto”.

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