Il Tesoro gongola: entrate +2,2% nei primi 8 mesi. Cresce Irpef e Ires

Il Tesoro gongola: entrate +2,2% nei primi 8 mesi. Cresce Irpef e Ires
5 ottobre 2015

Per il fisco sono aumentati gli incassi nei primi 8 mesi dell’anno. Da gennaio ad agosto, infatti, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica, sono ammontate a 272.253 milioni di euro, con un aumento del 2,2% (+5.880 milioni) rispetto allo stesso periodo del 2014. La crescita delle entrate tributarie – spiega il Tesoro – registrata nei primi otto mesi dell’anno, compensa ampiamente il venir meno del gettito dell’imposta sostitutiva sui maggiori valori delle quote di partecipazione al capitale della Banca d’Italia (Legge di stabilità 2014), pari a 1.692 milioni di euro, e dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione dei beni d’impresa e delle partecipazioni, pari a 236 milioni di euro, i cui versamenti erano stati previsti per il solo anno 2014. Ai fini di un confronto omogeneo, neutralizzando queste entrate straordinarie del 2014, le entrate tributarie erariali presentano una crescita tendenziale del +3,0% (+7.808 milioni di euro). Le imposte dirette registrano un gettito complessivamente pari a 148.438 milioni di euro, in aumento del 3,6% (+5.222 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo del 2014.

L’introito dell’Irpef cresce del 3,8% (+4.103 milioni di euro), per effetto principalmente dall’andamento positivo delle ritenute di lavoro dipendente (+3.456 milioni di euro). In crescita anche l’Ires (+356 milioni di euro, pari a +2,3%). I maggiori versamenti in autoliquidazione dei mesi di luglio (+20,8%, pari a +805 milioni di euro) e agosto (+9,1%, pari a +147 milioni di euro) confermano un quadro congiunturale in miglioramento rispetto all’anno scorso. Il risultato è ancora più significativo se si tiene conto del venir meno, nel 2015, dei maggiori versamenti a saldo effettuati lo scorso anno a titolo di addizionale Ires (+8,5 punti percentuali per i soggetti che esercitano attività assicurativa, enti creditizi e finanziari – DL 133/2013). Si confermano in aumento le entrate dell’Iva che crescono di 2.166 milioni di euro (+3,1%) per effetto dell’andamento positivo della componente relativa agli scambi interni e dei versamenti dovuti in base all’applicazione del meccanismo dello “Split Payment” (+3,8%, pari a +2.360 milioni), mentre continua a essere in calo il gettito registrato dalle importazioni dai paesi extra-Ue (-2,3% pari a -194 milioni di euro). Il gettito derivante dall’attività di accertamento e controllo è sostanzialmente stabile (-0,3%, -17 milioni di euro) rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

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