Cronaca

Escalation India-Pakistan, migliaia di turisti bloccati a Bangkok

Resta alta la tensione tra India e Pakistan, con un pilota indiano catturato dai pachistani ed esibito in un video sulla tv pubblica di Islamabad con il viso gonfio di botte. Il Pakistan mercoledì ha abbattuto due jet nel suo spazio aereo, mentre l’India ha confermato la perdita di un solo velivolo e annunciato di aver abbattuto un aereo pachistano. Una drammatica escalation, per ridurre la quale Islamabad ha detto di voler liberare il pilota indiano, un confronto tra due potenze nucleari vicine e rivali, il peggiore dal 1971. Il premier indiano Modi due giorni dopo il raid indiano contro un campo di addestramento di terroristi in Kashmir, che ha provocato la risposta pachistana, ha dichiarato: “Amici, mentre il nemico tenta di destabilizzare l’India e di compiere un attacco terroristico uno dei loro obiettivo è far arrestare il ritmo e il progresso del nostro paese. Di fronte al loro obiettivo ogni indiano deve fare muro, essere solido come una roccia”.

Il giorno precedente il premier pachistano, Imran Khan, vicino ai militari e giunto al potere l’anno scorso, aveva invitato Nuova Delhi a colloqui per disinnescare la situazione: “Dall’inizio avevamo previsto di non causare alcun danno collaterale. Tutto quello che volevamo mostrare all’India era che se voi potete venire nel nostro paese, anche noi siamo capaci di compiere un’operazione nel vostro paese. Era l’obiettivo della manovra. Due Mig indiani hanno oltrepassato la frontiera in segno di rappresaglia, sono stati abbattuti e ci tengo a dire che i piloti indiani sono con noi”. Il Pakistan ha chiuso lo spazio aereo “a tempo indeterminato” e almeno sei aeroporti sono stati chiusi in India e una vasta aera a nord della capitale Nuova Delhi è interdetta ai voli di linea, con migliaia di turisti bloccati a Bangkok dopo che Thai Airways ha annullato i voli che dovevano attraversare i cieli del Pakistan.

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