(foto x.com/OfficialASRoma)
La Roma in Europa League mette in sicurezza il risultato dopo appena 7 minuti con la girata di El Aynaoui su cross di Celik, indirizzando un match che il Midtjylland fatica a interpretare per tutta la prima ora. L’unico elemento critico della prima frazione per i giallorossi è l’infortunio alla caviglia di Koné, costretto a uscire al 27 e le cui condizioni saranno valutate nelle prossime ore. Nella ripresa la squadra di Gian Piero Gasperini mantiene il baricentro alto e costruisce due occasioni nitide con Soulé e Dybala, senza però trovare il raddoppio. Tutto sembra concluso all’83, quando Bailey conduce una transizione rapida sulla destra e serve El Shaarawy per il 2-0.
Il Midtjylland torna in partita all’87 con Paulinho, sfruttando una disattenzione difensiva che riapre il confronto e costringe la Roma a difendere con maggiore prudenza nei minuti finali. Nel recupero El Shaarawy colpisce una traversa dopo un’azione personale, mentre aumenta il nervosismo: ammoniti Cristante, Osorio, Erlic, Bech e Mancini. Gasperini valuta con soddisfazione il risultato che consolida la posizione nel girone, ma resta il nodo legato alla gravità del problema fisico di Koné, considerato essenziale nelle rotazioni.
La serata sorride al Bologna di Vincenzo Italiano, che ottiene la prima vittoria interna in Europa League e sale al diciottesimo posto del ranking stagionale. Dopo due occasioni in avvio per Pobega e Odgaard, la squadra trova il vantaggio al 26 proprio con Odgaard, bravo a ribadire in rete un pallone vagante. Il pareggio di Vertessen non spezza la spinta rossoblù, che riparte immediatamente nella ripresa: Miranda serve a Dallinga il gol del sorpasso, mentre Bernardeschi firma il 3-1 due minuti più tardi con un colpo di testa. Ravaglia evita il ritorno degli olandesi con una doppia parata su Vertessen e Ratkov, quest’ultimo fermato anche dalla traversa. Orsolini chiude il match nel finale confermando la crescita della squadra.
La Fiorentina, reduce dal passo falso in campionato contro il Mainz, non riesce a invertire la tendenza nemmeno in Conference League e perde 1-0 al Franchi contro l’AEK Atene. La squadra di Paolo Vanoli costruisce in avvio due opportunità con Dzeko, mentre a Gudmundsson viene annullato un gol per fuorigioco millimetrico. I greci passano con Gacinovic su una delle poche ripartenze concesse. Nel secondo tempo un palo dell’AEK anticipa la traversa colpita da Dzeko, mentre anche a Ranieri viene annullata una rete per posizione irregolare. La Fiorentina resta così ferma a 6 punti e rischia di complicare la qualificazione.