Evasione fiscale e videopoker, a Palermo sequestrati beni per mezzo milione

20 marzo 2017

Beni per 456.000 euro sono stati sequestrati dalle Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo al socio di una societa’ attiva nel settore die videpoker. Il provvedimento e’ stato emesso dal Giudice per le indagini preliminari, su richiesta formulata dalla Procura, per evasione dell’Iva e delle imposte dirette. Secondo la ricostruzione dei finanzieri palermitani la societa’, che e’ stata oggetto di una verifica fiscale, non ha presentato le dichiarazioni fiscali per alcuni anni e quando ha adempiuto a tale obbligo, ha esposto dati falsi. In questo modo, i due soci non ha dichiarato i redditi derivanti dagli utili prodotti “in nero” dall’impresa. Attraverso tale comportamento, sia la societa’ che i soci hanno conseguito consistenti vantaggi fiscali, abbattendo il guadagno da dichiarare al Fisco e, quindi, corrispondendo meno imposte di quelle dovute. Per questo i soci sono stati denunciati per omessa e infedele dichiarazione. Il sequestro eseguito dalle Fiamme Gialle ha riguardato beni immobili, mobili, disponibilita’ finanziarie e quote societarie, che servono per garantire allo Stato l’incasso delle imposte dovute. (AGI) Mrg/Mzu

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