Cronaca

Ex giocatore rugby e famiglia muoiono in incendio

C’è rabbia e sgomento a Brisbane, in Australia, per la morte di tre bambini e della loro madre nell’incendio di un’auto, in quello che sembra un omicidio commesso dal padre, l’ex giocatore di rugby Rowan Baxter. Hannah, la moglie di Baxter, e i loro tre figli sono stati uccisi dalle fiamme. Anche l’uomo è morto nell’incidente. I media australiani hanno riferito che l’ex giocatore di rugby ha cosparso di benzina il Suv bianco su cui viaggiavano e di aver appiccato un incendio prima di togliersi la vita. La polizia sostiene però che sia troppo presto per essere certi di come si sia innescato l’incendio. “Al momento non è stato accertato in che modo si sia verificato l’incendio, quindi per noi chiamarlo un omicidio-suicidio o un tragico incidente, è inappropriato in questa fase”, ha affermato l’ispettore Mark Thompson. Ha ammesso di aver visto “alcune scene orribili” con il suo lavoro, ma che questa è stata una delle peggiori.

La polizia è stata chiamata per la prima volta sulla scena nell’area di Camp Hill, a est di Brisbane, alle 8.30 ora locale di mercoledì (le 22.30 di martedì in Italia). Ha trovato i tre figli della coppia – Laianah, Aaliyah e Trey, di età compresa tra sei e tre anni – morti all’interno della macchina. Le squadre di emergenza hanno cercato di rianimare Rowan Baxter, 42 anni, ma l’uomo è stato dichiarato morto. Secondo i media australiani, si sarebbe autoinflitto una coltellata. La moglie, Hannah Baxter, 31 anni, è deceduta più tardi in ospedale per gravi ustioni. Secondo quanto trapelato, è saltata fuori dall’auto urlando: “Mi ha versato la benzina addosso!”. Rowan Baxter era sul sedile del passeggero anteriore e la moglie stava guidando la macchina, ha detto la polizia. A quanto risulta la coppia si era separata alla fine dello scorso anno e stava cercando di accordarsi sulla custodia.

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