F.1 Gp Usa: Hamilton fa 50, Rosberg limita danni

F.1 Gp Usa: Hamilton fa 50, Rosberg limita danni
23 ottobre 2016

Lewis Hamilton non molla ma Nico Rosberg limita i danni e fa un altro importante passo verso il Mondiale. Ancora sul podio la Red Bull con Daniel Ricciardo davanti a Sebastian Vettel, giornata da dimenticare per Max Verstappen e Kimi Raikkonen. Austin si conferma circuito gradito al pilota anglo-caraibico della Mercedes, che vince per il terzo anno di fila (quarta vittoria in cinque anni) e tocca quota 50 successi in carriera (7 stagionali), a un solo Gp da Prost. Quello sul tracciato americano e’ un monologo di Hamilton, che stavolta non sbaglia la partenza e sfrutta al meglio la pole conquistata sabato: gia’ in testa alla prima curva, si tiene stretta la prima posizione fino all’ultimo e rosicchia qualcosa, sette punti per l’esattezza, su Nico Rosberg. Beffato al via da Ricciardo, il tedesco conduce una gara di grande pazienza, sfrutta al meglio la virtual safety car dopo il ritiro di Verstappen per rimettersi davanti all’australiano e chiude alle spalle del compagno per un secondo posto prezioso come non mai: a tre gare dal termine (il prossimo weekend si corre in Messico) la classifica dice 331 punti a 305 a favore del tedesco che vede il titolo sempre piu’ vicino.

Alle spalle delle due Frecce d’Argento Daniel Ricciardo, autore di un ottimo spunto alla partenza, che salva cosi’ la giornata in casa Red Bull dopo il doppio pasticcio di Verstappen. L’olandese, che dopo il primo cambio gomma aveva iniziato a infilare un giro veloce dopo l’altro riprendendosi la posizione su Raikkonen, si presenta senza preavviso al secondo pit-stop trovando i suoi meccanici impreparati. Tornato in pista, si fermera’ qualche giro piu’ tardi per un imprecisato problema alla sua monoposto (si parla del cambio), per un ritiro con qualche brivido di troppo visto che ritarda di parecchio il momento in cui accostare a bordo pista. Altra giornata avara di soddisfazioni per la Ferrari, che porta a punti il solo Vettel. Chiude quarto il tedesco, che aveva trovato un buon ritmo con la soft dopo il primo pit-stop salvo poi finire lontano dal podio, anche se porta a casa il giro veloce.

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“Ma anche se al momento sembra tutto difficile per noi, ci sono anche molte cose che stiamo imparando dalla macchina e che potrebbero aiutarci per il futuro”, prova a consolarsi. Sfortunato Raikkonen: bravo a scavalcare Verstappen alla partenza, nel primo stint tiene il ritmo dei primi, ma quando passa alla soft perde terreno (“non avevamo aderenza”, spieghera’ dopo) e la terza sosta e’ fatale: una delle gomme non e’ fissata bene ma gli viene dato l’ok, il finlandese riparte ma fa solo pochi metri e all’uscita della pit-lane capisce che il suo Gp e’ finito, nonostante un’improbabile retromarcia. Per i commissari di gara ci sono gli estremi per verificare una unsafe release che potrebbe comportare delle sanzioni per la prossima gara. Merita una menzione speciale Fernando Alonso, protagonista di una gara d’attacco con la sua McLaren e che lo porta a uscire vittorioso dal duello con Sainz per la quinta piazza mentre la Haas padrona di casa si gode il punticino conquistato da Grosjean, decimo al traguardo.

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