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F1 Gp Malesia: Mercedes dominano libere, Ferrari tengono passo

Un venerdì di fuoco. Quello vero, quello delle fiamme che hanno avvolto la Renault di Kevin Magnussen nella prima sessione di prove libere del Gran Premio della Malesia. Momenti di paura e vettura decisamente danneggiata, ma il balzo felino del pilota per abbandonare l’abitacolo prima che esplodesse l’incendio ha evitato il peggio. Una perdita di carburante ha causato il problema, ma alla fine il danese, che era appena rientrato ai box, è rimasto illeso e le libere si sono svolte regolarmente. Ancora una volta grandi protagoniste le Mercedes che a Sepang potrebbero già chiudere, in netto anticipo, la lotta per il titolo costruttori. Ipotesi molto probabile e il venerdì fa ben sperare il team i cui due piloti, Lewis Hamilton e Nico Rosberg, si sono alternati nelle due sessioni facendo registrare i migliori tempi. Nella prima il tedesco ha chiuso in 1’35″227, dando circa mezzo secondo al compagno di team e precedendo le due Ferrari di Raikkonen e Vettel. Nella seconda i risultati si sono invertiti, questa volta a sfrecciare e’ stato Lewis Hamilton, l’unico capace ad abbattere il muro dell’1’35”, fermando il cronometro sull’1’34″944. Alle sue spalle Rosberg (1’35″177), poi ancora una volta le due Ferrari, questa volta con il tedesco a far registrare il terzo tempo (1’35″605) e il finlandese il quarto (1’35″842). C’è ottimismo in casa Ferrari, il passo-gara sembra buono e Vettel è fiducioso: “puntiamo sempre al massimo, ma dobbiamo essere realisti, la Mercedes sembra ancora molto forte, sia nei giri veloci che sulla distanza”.

Intanto le due “rosse” sembrano più a loro agio sul nuovo circuito di Sepang rispetto alla Red Bull. Ricciardo e Verstappen non hanno brillato. Nella prima sessione l’australiano ha chiuso con il sesto tempo, l’olandese con il settimo ed entrambi sono arrivati alle spalle di Fernando Alonso che ha sorpreso con il suo quinto tempo. Nella seconda sessione Verstappen si è piazzato dietro Mercedes e Ferrari, mentre Ricciardo non è andato oltre l’ottavo tempo chiudendo dietro la Force India di Perez e ancora la McLaren di Alonso (decimo Button in entrambe le sessioni). Il caldo e le elevate temperature della pista (61 gradi a inizio delle FP2) hanno messo a dura prova team e piloti e influenzato i tempi sul giro, anche se i tempi migliori di oggi hanno già battuto quelli dell’intero weekend dello scorso anno. Il nuovo asfalto sembra aver reso più veloce la pista di Sepang. Per studiarlo meglio e carpirne i segreti, le scuderie e i rispettivi piloti hanno deciso di dedicarsi a simulazioni di qualifica e long run stile gara, utilizzando tutte e tre le mescole disponibili: hard, medium e soft. “Nonostante le altissime temperature, tutte e tre le nostre mescole hanno risposto estremamente bene alle condizioni severe, consentendo tempi a volte di cinque secondi più veloci rispetto alle sessioni equivalenti dello scorso anno. Ma, con la possibilità che per il resto del weekend le condizioni meteo cambino, ci sono ancora parecchie variabili in gioco, per cui diventa complesso pianificare una strategia”, l’analisi di Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, al termine della giornata. Mercedes favorite, Ferrari che fanno ben sperare, ma il weekend di Sepang è appena cominciato.

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