Intanto le due “rosse” sembrano più a loro agio sul nuovo circuito di Sepang rispetto alla Red Bull. Ricciardo e Verstappen non hanno brillato. Nella prima sessione l’australiano ha chiuso con il sesto tempo, l’olandese con il settimo ed entrambi sono arrivati alle spalle di Fernando Alonso che ha sorpreso con il suo quinto tempo. Nella seconda sessione Verstappen si è piazzato dietro Mercedes e Ferrari, mentre Ricciardo non è andato oltre l’ottavo tempo chiudendo dietro la Force India di Perez e ancora la McLaren di Alonso (decimo Button in entrambe le sessioni). Il caldo e le elevate temperature della pista (61 gradi a inizio delle FP2) hanno messo a dura prova team e piloti e influenzato i tempi sul giro, anche se i tempi migliori di oggi hanno già battuto quelli dell’intero weekend dello scorso anno. Il nuovo asfalto sembra aver reso più veloce la pista di Sepang. Per studiarlo meglio e carpirne i segreti, le scuderie e i rispettivi piloti hanno deciso di dedicarsi a simulazioni di qualifica e long run stile gara, utilizzando tutte e tre le mescole disponibili: hard, medium e soft. “Nonostante le altissime temperature, tutte e tre le nostre mescole hanno risposto estremamente bene alle condizioni severe, consentendo tempi a volte di cinque secondi più veloci rispetto alle sessioni equivalenti dello scorso anno. Ma, con la possibilità che per il resto del weekend le condizioni meteo cambino, ci sono ancora parecchie variabili in gioco, per cui diventa complesso pianificare una strategia”, l’analisi di Paul Hembery, direttore motorsport Pirelli, al termine della giornata. Mercedes favorite, Ferrari che fanno ben sperare, ma il weekend di Sepang è appena cominciato.