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F1, libere del Qatar: Piastri mette la McLaren davanti a tutti e avvia pressione su Verstappen

Oscar Piastri

Oscar Piastri ha guidato la prima e unica sessione di prove libere del penultimo weekend di Formula 1 a Lusail, in Qatar, chiudendo il 29 novembre in 1’20’’924 e rilanciando la McLaren dopo la squalifica di Las Vegas.

Ritorno al vertice della McLaren

La sessione di apertura a Lusail, decisiva perché unica occasione per lavorare sugli assetti prima di qualifiche e Sprint, ha confermato la reazione immediata della McLaren. Piastri ha imposto il ritmo con un tempo netto e costante, seguito a 58 millesimi dal compagno di squadra Lando Norris.

Il distacco accumulato dagli inseguitori è stato significativo: Fernando Alonso ha portato una Aston Martin rinvigorita dalla recente nomina di Adrian Newey a special advisor tecnico, mentre Carlos Sainz su Williams e Isack Hadjar con la Racing Bulls hanno chiuso il gruppo immediato degli inseguitori. Solo sesto Max Verstappen, ancora in difficoltà nel trovare stabilità sulla Red Bull in condizioni di bassa aderenza, mentre Ferrari e Mercedes sono rimaste fuori dalla zona competitiva nel run medio-gomma.

Ferrari e Mercedes in affanno

Nonostante il volume di lavoro pianificato per la gestione delle gomme dure, la prima ora ha mostrato criticità persistenti per Ferrari e Mercedes. Charles Leclerc ha chiuso ottavo ma ha segnalato via radio problemi di bilanciamento sulla SF-25, evidenziando un retrotreno instabile nei tratti veloci.

Andrea Kimi Antonelli ha ottenuto un incoraggiante decimo posto, mentre Lewis Hamilton si è fermato al dodicesimo, alle prese con una Mercedes ancora sensibile alle variazioni di carico aerodinamico. George Russell ha terminato quattordicesimo. L’unico lampo è arrivato da Hadjar, tra i primi a montare la gomma morbida a 10 minuti dal termine, sfruttando al massimo l’evoluzione rapida del tracciato.

Verso una Sprint che può cambiare il campionato

La McLaren ha voluto posizionarsi con chiarezza: la lotta al titolo non è chiusa e l’aggressività tecnica mostrata in FP1 aumenta la pressione su Verstappen. Piastri, reduce da un periodo complicato, ha ritrovato ritmo e fiducia, mentre Norris sembra intenzionato a sfruttare ogni opportunità residua.

Per Ferrari e Mercedes la strada verso il podio appare complessa, salvo progressi significativi negli assetti in vista delle qualifiche. La giornata di sabato, con Sprint Shootout e Sprint Race, rischia di ridisegnare gli equilibri dell’ultima fase del campionato.

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Redazione