Fabio Concato, icona della canzone d’autore italiana, ha rotto il silenzio sul suo stato di salute con un messaggio che ha scosso i fan: “Ho un tumore, ma sono sereno e mi sto curando con fiducia”. L’annuncio, affidato ai social, arriva dopo settimane di incertezze seguite alla cancellazione dei concerti estivi, svelando il volto umano di un artista che ha fatto della semplicità e dell’autenticità la sua cifra stilistica.
Classe 1953, Fabio Concato ha segnato indelebilmente il panorama musicale italiano. Dai primi passi negli anni Settanta con il gruppo cabarettistico “I Mormoranti” al successo solista negli anni Ottanta con brani come Domenica bestiale, il cantautore milanese ha costruito una carriera lunga oltre cinquant’anni, fatta di melodie raffinate e testi che parlano al cuore. La sua tournée Musico Ambulante, un viaggio intimo attraverso l’Italia per rivisitare il suo repertorio, ha confermato la sua capacità di connettersi con il pubblico, intrecciando musica e aneddoti personali.
A fine giugno, l’annuncio improvviso: tutti i concerti di luglio e agosto 2025 cancellati “per motivi di salute e accertamenti medici”. Una comunicazione laconica che aveva alimentato preoccupazione e speculazioni tra i fan. Oggi, con un post sui social, Concato ha scelto la trasparenza: “Sono stato costretto a interrompere i concerti a causa di un tumore”. Parole che colpiscono per la loro schiettezza, ma che trasudano anche serenità e determinazione. “Mi sto curando con molta fiducia e sono molto tranquillo”, ha scritto, promettendo aggiornamenti e ringraziando i fan per l’affetto dimostrato.
La reazione di Concato alla malattia riflette la sua natura di artista e uomo: pacata, elegante, ma profondamente umana. Nessun sensazionalismo, solo il desiderio di condividere con il suo pubblico un momento difficile, trasformandolo in un’occasione di vicinanza. “Ci sentiamo presto e vi abbraccio”, ha concluso, lasciando intravedere la forza di chi, dopo una vita sul palco, affronta la sfida più grande con la stessa grazia con cui ha scritto le sue canzoni.
La notizia ha scosso il mondo della cultura italiana, ma ha anche acceso un riflettore sulla capacità di Concato di trasformare un’esperienza personale in un messaggio universale. La sua storia, ora, non è solo quella di un cantautore che ha cantato l’amore e la vita, ma anche quella di un uomo che, di fronte alla malattia, sceglie la fiducia e il dialogo con il suo pubblico. Resta da chiedersi: come risponderà il “Musico Ambulante” a questa nuova prova? Una cosa è certa: il suo abbraccio, anche a distanza, è già arrivato a migliaia di cuori.