Mohammed bin Salman
Il tentativo israeliano di assassinare i membri della delegazione del movimento palestinese Hamas nella capitale del Qatar, Doha, è fallito. Lo afferma il movimento palestinese nel suo primo comunicato dopo l’attacco. “Confermiamo che il nemico non è riuscito a uccidere i fratelli della delegazione negoziatrice”, ha dichiarato il movimento.
In precedenza Suhail al Hindi, un membro dell’ufficio politico di Hamas, aveva detto ad al Jazeera che il leader del movimento, Khalil al Hayya, è scampato all’attacco israeliano, ma è morto il figlio del leader, Humam, e di uno dei suoi principali collaboratori. Inoltre, si sono persi i contatti con altre tre guardie del corpo, ha aggiunto al-Hindi. Il ministero dell’Interno del Qatar ha comunicato che uno dei suoi agenti di sicurezza ha perso la vita nell’attacco israeliano.
L’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivendicato oggi l’attacco contro dirigenti di Hamas a Doha come un’azione “interamente indipendente di Israele”. La precisazione viene dopo che media internazionali avevano suggerito che ci sarebbe stato un preventivo via libera della Casa Bianca all’attacco.
“L’azione di oggi contro i massimi capi terroristi di Hamas è stata un’operazione interamente indipendente di Israele”, si legge sul profilo X di Netanyahu in una nota attribuita all’Ufficio del primo ministro. “Israele – continua – l’ha avviata, Israele l’ha condotta e Israele se ne assume la piena responsabilità”.
Il ministro delle Finanze israeliano di estrema destra Bezalel Smotrich ha rivendicato l’attacco israeliano contro la capitale del Qatar Doha, affermando che i terroristi di Hamas “non hanno immunità in nessuna parte del mondo”, riferisce Haaretz.
“I terroristi non hanno e non avranno immunità dal lungo braccio di Israele in nessuna parte del mondo”, ha detto Smotrich, dopo i raid israeliani che avrebbero colpito dirigenti di Hamas nella capitale del Qatar. “Abbiamo preso una decisione corretta” ha scritto ancora in un post su X, lodando la “perfetta esecuzione da parte delle Forze di difesa israeliane e dello Shin Bet”.
Un portavoce del ministero degli Esteri iraniano ha condannato l’attacco israeliano contro i funzionari di Hamas a Doha, definendolo una violazione “pericolosa” del diritto internazionale. Lo riferiscono i media iraniani. “Questa azione estremamente pericolosa e criminale è una grave violazione di tutte le regole e normative internazionali, una violazione della sovranità nazionale e dell’integrità territoriale del Qatar” ha dichiarato alla TV di Stato il portavoce del ministero degli Esteri, Esmaeil Baqaei.
Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed Al Ansari ha comunicato la ferma condanna del suo paese degli attacchi condotti da Israele con edifici residenziali a Doha. “Questo attacco criminale costituisce una palese violazione di tutte le leggi e norme internazionali e una grave minaccia alla sicurezza e all’incolumità dei cittadini e dei residenti del Qatar” si legge nel comunicato del Qatar.
“Nel condannare con forza questo attacco, lo Stato del Qatar afferma che non tollererà questo comportamento sconsiderato di Israele e la sua continua manomissione della sicurezza regionale, così come qualsiasi azione che prenda di mira la sua sicurezza e sovranità. Sono in corso indagini al massimo livello e ulteriori dettagli saranno annunciati non appena disponibili”, ha continuato il portavoce.
Israele ha sostenuto di aver colpito edifici in cui si nascondevano membri dell’ufficio politico di Hamas. L’Ambasciata Usa a Doha ha lanciato un appello ai cittadini americani di restare al riparo a causa di attacchi missilistici contro la capitale del Qatar. “Abbiamo avuto notizia di attacchi missilistici in corso a Doha. L’Ambasciata Usa ha emesso un ordine di restare al rifugio in loco per le sue strutture. I cittadini Usa sono avvertiti di cercare rifugio in loco e seguire gli aggiornamenti sui social media dell’Ambasciata”, si legge sul profilo X.
L’Autorità nazionale palestinese ha condannato con forza l’attacco israeliano contro il Qatar, definendolo una violazione del diritto internazionale e della sovranità del paese. Lo ha dichiarato oggi il vicepresidente palestinese Hussein Al Sheikh su X. “Condanniamo con forza l’attacco israeliano che ha preso di mira lo stato fratello del Qatar. Questo attacco costituisce una grave violazione del diritto internazionale e della sovranità dello Stato del Qatar. È una minaccia alla sicurezza e alla stabilità della regione”, ha affermato Al Sheikh su X.
Il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres ha condannato l’attacco israeliano contro Doha, la capitale del Qatar. “Il Qatar ha svolto un ruolo molto positivo per raggiungere un cessate il fuoco e la liberazione di tutti gli ostaggi. Condanno questa palese violazione della sovranità e dell’integrità territoriale del Qatar. Tutte le parti devono lavorare per ottenere un cessate il fuoco permanente”, ha affermato il numero uno del Palazzo di Vetro.
L’Arabia Saudita ha condannato “nei termini più forti” l’attacco di Israele contro il Qatar, definendolo “una brutale aggressione israeliana e una palese violazione della sovranità dello Stato fratello del Qatar”, riferisce al Jazeera. L’Arabia Saudita ha inoltre avvertito delle “gravi conseguenze derivanti dalla persistenza dell’occupazione israeliana nelle sue trasgressioni criminali e dalla sua flagrante violazione dei principi del diritto internazionale e di tutte le norme internazionali”.
Il segretario generale della Lega Araba Ahmed Aboul Gheit ha condannato con fermezza il bombardamento israeliano di diversi edifici residenziali nella capitale del Qatar, Doha. Gheit ha condannato “energicamente l’attacco perpetrato e rivendicato da Israele contro gli edifici residenziali a Doha, capitale dello Stato del Qatar” si legge nel comunicato dell’organizzazione.
Anche Papa Francesco all’uscita di Villa Barberini a Castel Gandolfo parlando dello scontro tra Israele e Hamas, ha dichiarato: “Non sappiamo dove vanno le cose, è sempre grave, bisogna pregare tanto, continuare a lavorare” e “insistere” per la pace.
Il principe della corona saudita Mohammed bin Salman, capo de facto dell’Arabia Saudita, ha avuto una telefonata con la leadership del Qatar, per assicurare il sostegno di Riad all’emirato vicino dopo l’attacco israeliano contro alcuni edifici di Doha che ospitavano una delegazione di dirigenti di Hamas. Lo riferisce oggi l’emittente al Arabiya.
Secondo un funzionario della Casa Bianca che ha chiesto l’anonimato per discutere dell’operazione, gli Stati Uniti sono stati informati dell’attacco israeliano a Doha, in Qatar, contro Hamas poco prima che avesse luogo. Il funzionario – riporta Bloomberg – si è rifiutato di fornire ulteriori dettagli quando gli è stato chiesto se gli Stati Uniti avessero avuto un ruolo nel coordinamento dell’attacco o se avessero approvato il piano.
Secondo l’agenzia di stampa saudita SPA, il principe ereditario, parlando con l’emiro del Qatar Sheikh Tamim bin Hamad Al Thani “ha ribadito il pieno sostegno del Regno allo Stato fratello del Qatar e la sua condanna del palese attacco israeliano contro il Qatar, che costituisce un atto criminale e una flagrante violazione delle leggi e delle norme internazionali”. Il principe ereditario ha inoltre sottolineato che “il Regno sta mettendo in campo tutte le proprie capacità” per sostenere il Qatar e le misure che sta adottando per salvaguardare la propria sicurezza e sovranità.
La Turchia ha invitato la comunità internazionale a esercitare pressioni su Israele dopo l’attacco contro il Qatar, ha espresso il proprio sostegno a Doha e la condanna contro l’azione dello Stato ebraico. “Condanniamo l’attacco di Israele contro la delegazione di Hamas nella capitale del Qatar, Doha”, ha comunicato il ministero turco. “Sosteniamo il Qatar di fronte a questo vile attacco contro la sua sovranità e sicurezza. Invitiamo ancora una volta la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché ponga fine alla sua aggressione in Palestina e nella regione”, si legge ancora nel comunicato.
Dopo l’attacco israeliano a Doha, Mahdi al-Mashat, capo del Consiglio Politico Supremo degli Houthi, ha dichiarato che i paesi arabi e musulmani devono “prestare attenzione” ai piani di Israele prima che sia troppo tardi, perché ciò che è accaduto a Doha accadrà di nuovo. “Avvertiamo contro una formula che porterà a violazioni in tutti i paesi della regione”, ha affermato al-Mashat. “Ciò che è accaduto a Doha accadrà di nuovo, e in misura maggiore, nel resto dei paesi se non ci uniamo tutti nel fronteggiare la minaccia sionista”.
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato alle forze di sicurezza di prepararsi a eliminare la leadership del movimento palestinese Hamas a Doha dopo gli attacchi terroristici avvenuti a Gerusalemme e Gaza l’8 settembre. Lo stesso ufficio di Netanyahu ha dichiarato che “dopo gli attacchi terroristici di ieri a Gerusalemme e Gaza, il primo ministro Netanyahu ha ordinato a tutte le strutture di sicurezza di prepararsi a eliminare la leadership di Hamas. Il ministro della Difesa (Israel Katz) ha pienamente sostenuto questa decisione”, si legge nella nota.
Per il vicepremier Antonio Tajani, “l’Italia lavora intensamente, perché si possa raggiungere un accordo per il cessate il fuoco”. “Noi sosteniamo la proposta americana e ogni azione che provoca un’escalation rischia di allontanare la possibilità del cessate-il-fuoco mentre ci si sta avvicinando al cessate-il-fuoco – ha aggiunto -. Per quanto riguarda gli italiani abbiamo parlato con la nostra ambasciata. Non ci sono problemi per i circa trecento italiani che vivono nel Paese e quindi buone notizie per quanto riguarda i nostri connazionali”.
Il Servizio europeo per l’azione esterna ha dichiarato in un comunicato che i raid israeliani contro Doha violano il diritto internazionale e che l’Unione europea esprime il proprio sostegno al Qatar. “Il raid aereo compiuto oggi da Israele contro i leader di Hamas a Doha viola il diritto internazionale e l’integrità territoriale del Qatar, e rischia di provocare una nuova escalation della violenza nella regione. Esprimiamo piena solidarietà alle autorità e al popolo del Qatar, partner strategico dell’UE”, si legge nel comunicato. “Ogni escalation della guerra a Gaza – aggiunge il servizio diplomatico – deve essere evitata: non è nell’interesse di nessuno. Continueremo a sostenere tutti gli sforzi verso un cessate il fuoco a Gaza”.
Il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman al Thani ha dichiarato che i raid israeliani di oggi su Doha possono essere definiti solo come “terrorismo di Stato”. Il Qatar, ha aggiunto il primo ministro, si riserva il diritto di rispondere agli attacchi israeliani. Il capo del governo di Doha ha accusato Netanyahu di spingere la regione in una situazione ingestibile. Per il premier l’attacco danneggia i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza, che continuavano su richiesta USA. Doha, ha spiegato l’alto funzionario, intende anche avviare azioni legali nei confronti di Israele.