Fallito il lancio del razzo Vega con 2 satelliti a bordo

17 novembre 2020

È fallita la missione VV-17 del lanciatore Vega dell’Agenzia spaziale europea (Rsa) costruito in Italia dalla Avio di Colleferro, vicino Roma. Partito dallo spazioporto di Kourou, in Guyana francese, con a bordo due satelliti: lo spagnolo Seosat-Ingenio e il francese Taranis. Le parole della commentatrice di Arianespace che opera i lanci per l’Esa e che trasmetteva il lancio in livestreaming mondiale non hanno dato adito a dubbi: la traiettoria è degradata. “Circa 8 minuti dopo il decollo – ha spiegato la stessa Avio in una nota – dopo il completamento nominale della propulsione del primo, secondo e terzo stadio e la prima accensione del motore del quarto stadio, si è verificata un’anomalia che ha provocato una deviazione della traiettoria del lanciatore con la conseguente conclusione prematura della
missione. Sono in corso analisi dei dati per chiarire le ragioni di quanto accaduto”.

Per il razzo Vega si tratta del secondo insuccesso dopo l’incidente del volo VV15, l’11 luglio 2019 quando, dopo appena due minuti dal decollo, si verificò un problema al motore Zefiro che portò al fallimento della missione e alla perdita del carico, il satellite militare Falcon Eye 1 degli Emirati Arabi Uniti. Vega era tornato sulla rampa di lancio nel 2020 con la missione VV16 – più volte rimandata prima per l’emergenza legata alla pandemia di Covid-19 e poi per condizioni meteo avverse – conclusa con successo il 3 settembre e che ha segnato il debutto del dispenser SSMS (Small Spacecraft Mission Service) che ha consentito di mettere in orbita 53 tra micro e nano satelliti.

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