Faraone, in mobilità tuteleremo i professori in casi particolari

Faraone, in mobilità tuteleremo i professori in casi particolari
29 agosto 2015

La docente Maria Antonietta Cosentino non dovrà restare a insegnare a Milano lasciando solo a Licata il figlio disabile. Nella mobilità degli insegnanti si terrà conto di casi particolari. E’ quanto assicura il sottosegretario all’Istruzione, Davide Faraone. “Tra le tante storie di insegnanti che in questi giorni affollano i giornali, una mi ha colpito particolarmente: quella di Maria Antonella Cosentino, docente di ruolo a Milano, che da tempo chiede il trasferimento in Sicilia per assistere il figlio Angelo, gravemente disabile. Trasferimento non ancora ottenuto per via di quei ‘furbetti della 104’ che usufruiscono di uno strumento di civiltà a danno di chi ne ha bisogno sul serio. Come Miur, in collaborazione con l’Ufficio scolastico siciliano, ci siamo mossi immediatamente – spiega su Facebook Faraone – per risolvere il problema e per far sì che Maria Antonella possa lavorare, con spezzoni di ore o posti disponibili, in scuole vicine al suo comune di residenza e stare contemporaneamente vicino ad Angelo”.  Per Faraone “possiamo fare ancora di più”. “Da quando sono sottosegretario all’Istruzione – afferma – mi sono impegnato in una personale battaglia contro l’uso distorto dei permessi relativi alla legge 104. Sono stato a Menfi nella scuola record di permessi, al Miur abbiamo avviato un monitoraggio e tavoli tecnici per studiare controlli sempre più capillari e stringenti. Per evitare che ci siano insegnanti che usino la 104 per assicurarsi una mobilità che altrimenti non otterrebbero, a discapito di chi ne ha veramente bisogno per motivi personali o per assistere un parente in gravi condizioni. Oggi stiamo intervenendo sui singoli casi, ma – dice ancora – lavoriamo ogni giorno per trovare soluzioni di sistema.

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