Fede: “Berlusconi? Una storia di mafia e soldi”

23 luglio 2014

L’ex direttore del Tg4 registrato di nascosto parla dei rapporti tra Silvio, Dell’Utri e Mangano

“È tutto falso, è solo una pazzia”. Emilio Fede, raggiunto al telefono dal Tempo , nega tutto. Secondo quanto rivelato ieri dal Fatto Quotidiano, l’ex direttore del Tg4, sentito nel maggio scorso dai magistrati palermitani Antonino Di Matteo e Roberto Tartaglia, avrebbe raccontato di un incontro fra Berlusconi e Marcello Dell’Utri, durante il quale, con Fede presente, durante uno “scambio di frasi brevissimo”, il Cavaliere avrebbe chiesto all’ex senatore, oggi in carcere, di “sostenere” la famiglia di Vittorio Mangano, l’ex stalliere di Arcore. Ed è sempre il Fatto a rivelare che esiste la registrazione di un colloquio fra lo stesso Fede e il suo ex personal trainer, Gaetano Ferri, fatta da quest’ultimo, nella quale si sente Fede prima dire “guarda a Berlusconi cosa gli sta mangiando…perché lui è l’unico che sa… ti rendi conto che ci sono 70 conti esteri, tutti che fanno riferimento a Dell’Utri?”, e poi aggiungere che “la vera storia della vicenda Berlusconi” è fatta di “mafia, mafia, mafia, soldi, mafia”. Fede, però, nega tutto, parlando di “dichiarazioni manipolate” a proposito di Ferri, e di “fatti letti sui giornali” per quanto riguarda il colloquio coi magistrati.

Fede, ma cos’è questa storia?

“È falso. E mi domando perché, anziché fare riferimento a un ricattatore arrestato per truffa (Ferri, ndr), non parlano di quello che io ho detto ai magistrati di Palermo. Di Matteo mi ha ascoltato…ma stanno tirando fuori solo quello che…non è vero niente. All’origine c’è un truffatore, Gaetano Francesco Ferri, arrestato per truffa alla stazione di Milano, come si può leggere anche su Google, mentre indossava una divisa di maresciallo dei carabinieri”.

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Dunque è tutto falso?

“È falso. Sono stato ascoltato dalla procura di Palermo a maggio per altre vicende. Per quanto riguarda questo signore, c’è una mia denuncia alla procura di Monza per ricatto, minacce ed estorsioni. È disonesto che venga utilizzata…io dico, è una pazzia. È tutto falso. Io rispondo solo di quello che ho detto ai magistrati di Palermo. Punto. Non a quello che ha costruito questo ricattatore, truffatore, ex galeotto. E pure disertore che truffava le persone spacciandosi per maresciallo dei carabinieri”.

Ma la conversazione registrata dal suo ex personal trainer?

“Non c’è nulla di reale in quello che Ferri ha detto. Non ti posso dire altro”.

Se quelle sono false, come spiega quanto riferito ai pm di Palermo?

“No no no, lascia perdere, non fare domande di questo genere. Quella è una pazzia, anche se io rispondo solo di quanto detto a loro, vale a dire che Dell’Utri è una persona per bene, è un mio grande amico, e non ho mai saputo null’altro se non quello è stato pubblicato sui giornali”. (Il Tempo)

 

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