Ferrara, sindaco Lega interrompe dominio centrosinistra di 69 anni

Ferrara, sindaco Lega interrompe dominio centrosinistra di 69 anni
Alan Fabbri
10 giugno 2019

Livorno torna a sinistra, il Pd conferma Prato, Reggio Emilia e Cremona ma perde Ferrara che dopo 69 anni passa ad un sindaco sostenuto da Lega e centrodestra, e Forli’. A Campobasso invece, unico comune in cui correvano a questi ballottaggi, i Cinque Stelle, stando ai primissimi dati, con Roberto Gravina sconfiggono l’alleato di governo Domenica Maria D’Alessandro sostenuta dalla Lega, Fi e Fdi. Questi i primi risultati, ancora parziali, dei ballottaggi che hanno visto un’affluenza in calo nei 134 comuni dove si e’ votato e pari al 52,11% contro il 68,18% del primo turno. “Straordinarie vittorie della Lega ai ballottaggi, abbiamo eletto sindaci dove governava la sinistra da settant’anni”, esulta il ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

“E’ una vittoria storica, non solo per Ferrara, ma anche per tutta l’Emilia-Romagna”. Sono le prime parole da sindaco di Alan Fabbri, il leghista che ha conquistato Ferrara, strappando la citta’ al centrosinistra per la prima volta dal Dopoguerra. “E’ la vittoria di una squadra – ha detto Fabbri, accompagnato dalla sottosegretaria Lucia Bergonzoni e da Vittorio Sgarbi – che ha costruito un progetto per la citta’. Credo che questo risultato, insieme a quello di Forli’, sia una chiave di volta anche per le prossime elezioni regionali”. Fabbri è stato eletto sindaco con il 56,77% dei consensi. “Ho ricevuto la chiamata del candidato di centrosinistra, mi ha fatto i complimenti, lo ringrazio – ha proseguito il neo sindaco -. Avremo modo di confrontarci nei prossimi giorni per gestire questo passaggio di testimone importante. Voglio specificare che saro’ il sindaco di tutti”.

Salvetti sindaco, Livorno torna al centrosinistra

Luca Salvetti e’ il nuovo sindaco di Livorno. Quando lo spoglio delle schede e’ ormai in dirittura d’arrivo, il candidato del centrosinistra e’ oltre il 60% ed ha definitivamente staccato Andrea Romiti, candidato del centrodestra e suo rivale al ballottaggio. Dopo cinque anni di amministrazione pentastellata, Livorno torna dunque ad essere governata da una amministrazione di centrosinistra. A Romiti – che al primo turno aveva raccolto il 26,6% contro il 34,2% di Salvetti – non e’ dunque riuscita la rimonta. Luca Salvetti, giornalista televisivo “prestato” alla politica, succede a Filippo Nogarin, primo sindaco del M5s in Toscana e primo sindaco non di sinistra di Livorno dal Dopoguerra ad oggi.

Centrosinistra conferma sindaco Cremona

Il centrosinistra confermna il sindaco di Cremona al ballottaggio. Quando restano da scruutinare 4 sezioni su 76, il vantaggio di Galimberti al 55,94% e’ incolmabile.

Biffoni fa il bis, Prato resta al centrosinistra

Matteo Biffoni si conferma sindaco di Prato. A spoglio ormai quasi ultimato, il sindaco uscente del centrosinistra e’ nettamente in vantaggio su Daniele Spada, candidato del centrodestra che lo ha sfidato al ballottaggio. Al primo turno Biffoni aveva conquistato il 47% contro il 35% di Spada. Quando il vantaggio di Biffoni e’ apparso ormai incolmabile, nelle stanze del suo comitato elettorale si e’ alzato un lungo applauso

A Fano vince centrosinistra, Seri confermato sindaco

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“E’ stato premiato il nostro lavoro di cinque anni e il progetto che abbiamo per la citta’ del futuro”. Sono le prime dichiarazioni di Massimo Seri, confermato sindaco di Fano, a spoglio ancora in corso. Il primo cittadino sta festeggiando all’interno dell’ufficio della coalizione di centrosinistra che lo ha sostenuto. “Sono contento – ha aggiunto – e la superiore affluenza alle urne per il ballottaggio rispetto a quello di cinque anni fa e’ un bel segnale”. Secondo Seri “e’ stato premiato un certo modo di voler bene alla citta’”, all’interno di una campagna elettorale “sobria, seria, fatta di contenuti e senza aggredire gli avversari”. “Confesso che questo risultato e’ una grande soddisfazione – ha detto ancora Seri – a vincere e’ stata una squadra, tante persone che hanno condiviso un modo di rappresentare la citta’. Da noi non c’e’ un capitano, ne’ un trofeo da vincere, ora bisogna tornare a pensare che Fano puo’ crescere”.

Centrodestra conferma sindaco Ascoli Piceno

Il centrodestra conferma al ballottaggio il sindaco di Ascoli Piceno. Quando restano da scrutinare 5 sezioni su 52, il vantaggio di Fioravanti al 59,2% e’ incolmabile.

Centrosinistra conferma sindaco Cesena

“Siamo qui a festeggiare con il sorriso come abbiamo fatto in tutta questa campagna elettorale, raccontando una Cesena di cui siamo orgogliosi e che vogliamo ogni giorni rendere piu’ bella”. Sono queste le prime parole di Enzo Lattuca, 31 anni, neoeletto sindaco di Cesena per il centrosinistra con il 55,74% dei voti. “E’ stata una campagna lunga e faticosa ma bellissima. Nel giro di pochi giorni, dopo la proclamazione, riusciremo a partire e saremo subito a pieno regime”.

Centrosinistra conferma sindaco Reggio Emilia

Il centrosinistra conferma al ballottaggio il sindaco di Reggio Emilia. Quando restano da scrutinare 21 sezioni, il vantaggio di Vecchi al 63,4% e’ incolmabile.

Centrodestra strappa Vercelli al centrosinistra

Il centrodestra conquista il Comune di Vercelli. E’ Andrea Corsaro, gia’ sindaco dal 2004 al 2014, il nuovo sindaco del capoluogo piemontese: ha ottenuto il 54% dei consensi, contro il 45% della sindaca uscente di centrosinistra Maura Forte, quando mancano ormai sei seggi alla fine dello scrutinio. “E’ una cosa bellissima – commenta a caldo Corsaro -; grazie a chi ha creduto al nostro programma e alla nostra concretezza. Il voto dei vercellesi e’ il riconoscimento anche del lavoro e delle opere realizzate nei miei precedenti mandati. Sono stato colpito dalle tante bugie dette ai fini elettorali dai miei avversari; ora pensiamo ai fatti e alle cose che servono alla citta’ di Vercelli, a cui servono risposte su tanti temi come il sociale”.

Festa (civiche) strappa sindaco Avellino a M5s

Gianluca Festa, sostenuto da liste civiche, e’ il nuovo sindaco di Avellino, dove nelle precedenti elezioni vinse M5s. Festa con il 51,4% ha battuto al ballottaggio il candidsato del centrosinistra.

Centrosinistra strappa Rovigo al centrodestra

Il centrosinistra strappa al ballottaggio il sindaco di Rovigo al centrodestra. Gaffeo ha ottenuto il 50,94% dei voti.

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Centrodestra strappa Biella al centrosinistra

Claudio Corradino e’ il nuovo sindaco di Biella. Col 51% dei consensi si e’ aggiudicato il ballottaggio tutto interno al centrodestra contro le liste civiche dell’area che sostenevano Dino Gentile. “Abbiamo lavorato in tanti per questo risultato. E il premio di questa sera e’ per tutti – commenta a caldo Corradino – Le forze che ci appoggiano, hanno messo molto impegno per sostenerci, Salvini per primo che e venuto due volte in citta’. Dedico la vittoria a tutti. Ora Biella affrontera’ il vero cambiamento, dovra’ tornare a occupare la posizione che merita e noi faremo di tutto per riconquistare il terreno perduto – sottolinea il neo primo cittadino – . Sono stato tranquillo fino all’ultimo, anche se la leggera differenza che e’ stata registrata per tutto l’arco dello scrutinio mi ha lasciato con il fiato sospeso. Poi ho capito che il distacco era stabile e che avremmo vinto senza problemi”.

Centrodestra conferma sindaco Foggia

Il centrodestra conferma al ballottaggio il sindaco di Foggia con il 53,28% dei voti.

Centrodestra strappa Forli’ a centrosinistra

Il centrodestra strappa al ballottaggio il sindaco di Forli’ al centrosinistra. Gianluca Zattini ha ottenuto il 53,07% dei voti.

Centrosinistra conferma sindaco Verbania

Il centrosinistra conferma al ballottaggio il sindaco di Verbania. Silvia Marchionni ha ottenuto il 50,62%.

Settimo Torinese resta roccaforte centrosinistra

Settimo Torinese, uno dei 17 Comuni piemontesi interessati dai Ballottaggi, si conferma roccaforte del centrosinistra. La coalizione, sconfitta due settimane fa alle elezioni regionali e a quelle europee, resiste nella cittadina alle porte di Torino dove in campagna elettorale il comizio di Matteo Salvini era stato contestato. Elena Piastra, assessora dimissionario in polemica con la precedente amministrazione, e’ la nuova sindaca con circa il 65% dei consensi; lo sfidante del centrodestra, l’avvocato leghista Antonio Mencobello, non e’ andato oltre il 35%. Un ottimo risultato per la candidata sindaca, che durante una assemblea del Pd aveva incantato l’allora segretario Matteo Renzi, che le aveva offerto una candidatura alla Camera. Offerta respinta per continuare l’impegno per la sua Settimo, la citta’ “piu’ bella del mondo”, come l’aveva definita.

Al centro destra il sindaco di Orvieto

Roberta Tardani, del centro destra, con il 57 per cento dei voti, e’ il nuovo sindaco di Orvieto. Nel ballottaggio – in base ai dati definitivi del ministero dell’Interno – ha infatti superato l’uscente Giuseppe Germani, esponente del Pd alla guida della coalizione di centro sinistra, 43%. Centro destra nettamente avanti anche a Foligno dove, a spoglio ancora in corso, Stefano Zuccarini sfiora il 56% dei voti mentre Luciano Pizzoni, centro sinistra (coalizione del sindaco uscente Nando Mismetti), e’ al 43,7%. A Gubbio si conferma invece il sindaco uscente Filippo Mario Stirati sopra al 59% dei voti contro il poco meno del 41% di Marzio Presciutti Cinti, centro destra, al 40,6%. Al centro destra anche Marsciano con Francesca Mele, 63,4%, che ha superato Stefano Massoli, 36,5%, e Bastia Umbra dove Paola Lungarotti ha superato il 58% mentre Lucio Raspa ha sfiorato il 42%.

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Nuovo pari a Ribordone, sindaco il piu’ anziano

Il primo cittadino di Ribordone, 49 abitanti nella citta’ metropolitana di Torino, sara’ ancora Guido Bellardo Gioli, sindaco uscente. Al ballottaggio si e’ registrato un altro clamoroso pareggio. Hanno votato per Bellardo Gioli, sostenuto dalla lista Riburda, 21 residenti. Lo sfidante, Giovanni Paolo Chiolerio, della lista Montagne e Aquila, ha raccolto anche lui 21 voti. Per legge, vince il candidato piu’ anziano. Classe 1944 Bellardo Gioli. Classe 1955 Chiolerio. Al primo turno i due sfidanti avevano raccolto entrambi 19 voti. Decisiva al ballottaggio una scheda bianca.

Dopo 70 anni Novi Ligure al centrodestra

Il centrodestra conquista Novi Ligure, l’unico centro della provincia di Alessandria interessato dai Ballottaggi. Gian Paolo Cabella (Lega) e’ il nuovo sindaco: con il 51,22% ha battuto il sindaco uscente di centrosinistra Rocchino Muliere (Pd), che si e’ fermato al 48,78%. Anche la citta’ della Pernigotti ha dunque scelto di invertire la tendenza “dopo settant’anni”, come ricorda l’alessandrino Riccardo Molinari, segretario piemontese della Lega e capogruppo alla Camera del Carroccio. “La fascia e’ un peso ? commenta il neo primo cittadino ? cerchero’ di portarla nel modo migliore per tutti i cittadini. Abbiamo conservato lo stesso vantaggio del primo turno cercando di fare del nostro meglio per portare avanti il nostro programma”. “La vittoria di Novi e’ stata la piu’ difficile – sostiene Molinari -. Da domani Gian Paolo deve rimboccarsi le maniche”.

Neosindaco leghista Potenza, “prima gli ultimi”

“Prima gli ultimi e’ anche un nostro slogan”: cosi’ Mario Guarente (Lega) – appena eletto sindaco di Potenza – ha risposto ai giornalisti, aggiungendo subito i “complimenti” al suo avversario nel ballottaggio, Valerio Tramutoli (Basilicata possibile), superato per circa 200 voti. Rispondendo a una domanda sul “timore di non farcela” nel ballottaggio (all’inizio dello scrutinio Tramutoli sembrava in netto vantaggio), Guarente ha risposto con una battuta: “Ho perso il doppio dei chili persi in campagna elettorale ma non mi sono fatto condizionare. Al di la’ del risultato – ha concluso il neosindaco di Potenza (la Lega ha conquistato un capoluogo di regione nel Mezzogiorno) – “lavoreremo per trovare convergenze anche con gli avversari sui problemi da affrontare per il bene della citta’”.

Storica vittoria cdx Forli’, Zattini “meraviglioso”

“Non sono ancora ben conscio di quello che abbiamo fatto, e’ una roba meravigliosa.” Lo dice Gian Luca Zattini dopo aver espugnato per la prima volta la citta’ di Forli’ al centrosinistra diventando sindaco con il 53,07% dei voti.”E’ il premio per un lavoro incredibile che abbiamo fatto in questi cinque mesi, i forlivesi hanno capito e ci hanno dato un consenso che non mi sarei mai aspettato. Da domani iniziamo a lavorare”.

 

 

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