Figc, a casa Tonali e Zaniolo: “Notificata indagine”

Figc, a casa Tonali e Zaniolo: “Notificata indagine”
Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo
12 ottobre 2023

Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo hanno lasciato il ritiro della Nazionale italiana di calcio. Il centrocampista del Newcastle e l’attaccante dell’Aston Villa sono stati chiamati in causa da Fabrizio Corona, l’agente fotografico, che ha reso dichiarazioni agli agenti della polizia di Torino su delega della Procura piemontese, aveva fatto sui suoi social i nomi dei due calciatori nel caso scommesse che nei giorni scorsi ha coinvolto anche lo juventino Fagioli. Le forze dell’ordine sono state mandate a Coverciano su indicazione della Procura della Repubblica di Torino.

Avendo la Procura della Repubblica di Torino notificato gli atti di indagine, Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo risultano dunque formalmente indagati e, di conseguenza, anche la Procura Figc aprirà un fascicolo come successo nel caso di Fagioli. Da quel momento, la procura ha 60 giorni (salvo proroghe) per chiuderlo. Nell’inchiesta sulle scommesse effettuate su piattaforme illegali, il primo calciatore formalmente indagato è stato Nicolò Fagioli. Lo juventino si è autodenunciato e rischia una lunga squalifica (per violazione dell’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva). Qualora avessero violato l`articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, la sanzione prevista va dall`inibizione a una squalifica di 3 o più anni, alla quale aggiungere una multa a partire da 25 mila euro.

 

I due giocatori hanno lasciato Coverciano

 

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La Federazione ha comunicato che i due giocatori hanno lasciato il ritiro con una nota: “Nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano – è scritto in una nota – A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso di consentire il loro rientro presso i propri club, anche a tutela degli stessi”.

Anche se si tratta di violazioni commesse nel passato da parte di giocatori che ora sono all’estero, il codice prevede che: “I dirigenti, i tesserati delle società, i soci e non soci che si rendono responsabili della violazione dello Statuto, del Codice, delle norme federali e di ogni altra disposizione loro applicabile, anche se non pià tesserati, sono punibili (…) con una o più delle seguenti sanzioni (….) squalifica a tempo determinato in ambito FIGC, con eventuale richiesta di estensione in ambito Uefa e Fifa”.

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