Filippine, il tifone Vamco si è scagliato con venti oltre 155 km/h. Le immagini della devastante alluvione

12 novembre 2020

Il terzo tifone in poche settimane a colpire le Filippine ha provocato una devastante alluvione nella capitale Manila, come si vede da queste immagini di France Presse. Persone bloccate sui tetti, almeno un morto e tre dispersi nella provincia Camarines Norte. Il tifone Vamco si è scagliato con venti oltre 155 chilometri orari nella notte attraversando Luzon, nella parte nord dell’arcipelago, e portando piogge intense sulla capitale Manila e i suoi 12 milioni di abitanti. Le Filippine sono colpite da una media di 20 tempeste e tifoni ogni anno, che solitamente spazzano via raccolti, case e infrastrutture in aree già disagiate. Alcuni giorni fa, era stato il tifone Goni, il più forte dell’anno, a toccare terra sull’isola di Catanduanes prima dell’alba con venti a 225 km/h e raffiche fino a 310 km/h.

Le autorità avevano lanciato l’allarme, in relazione a condizioni “catastrofiche“: centinaia di migliaia di persone avevano dovuto abbandonare le proprie case.
Quettro delle vittime, tra cui un bambino di 5 anni, erano state segnalate nella provincia di Albay: 2 persone erano annegate mentre un’altra era stata spazzata via dal fango. La quarta, invece, investita dal crollo di un albero. Il tifone ha innescato una serie di frane che hanno sepolto le case nella parte meridionale della popolosa isola di Luzon. Goni arrivava una settimana dopo che il tifone Molave aveva colpito la stessa regione dell’arcipelago e provocato la morte di 22 persone.

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