Fine anticipata per “Avanti Popolo”: costi elevati e ascolti deludenti

Fine anticipata per “Avanti Popolo”: costi elevati e ascolti deludenti
Nunzia De Girolamo
27 novembre 2023

L’atteso debutto di “Avanti Popolo”, condotto da Nunzia De Girolamo su Rai 3, si è rivelato una delusione per gli ascolti e un peso finanziario insostenibile per la rete televisiva nazionale. Nonostante le interviste esclusive a personaggi come Fabrizio Corona, nel periodo delle rivelazioni sul caso scommesse nel calcio, e a una giovane vittima di stupro a Palermo, il programma non ha registrato un decollo negli indici di share. Le basse percentuali di ascolto, oscillanti tra il 2 e il 3%, unite ai costi eccessivi di produzione esterna, stimati intorno ai 200mila euro a puntata, hanno portato la Rai a interrompere anticipatamente la trasmissione rispetto ai piani iniziali di programmazione fino a maggio.

Il programma, concepito per sostituire “Cartabianca” dopo l’addio di Bianca Berlinguer, non rientrerà nei palinsesti invernali della Rai. La decisione è stata presa, non solo per gli ascolti stagnanti, ma anche per i costi fuori controllo, dati soprattutto dalla produzione esterna affidata a Fremantle, la stessa casa di produzione di programmi come “X Factor” e “Italia’s Got Talent”, sembra aver contribuito in modo significativo ai costi complessivi. Tuttavia, l’ex ministra De Girolamo non è totalmente esclusa dalla programmazione, avendo ancora a disposizione “Ciao maschio” su Rai 1, sebbene in seconda serata. La trasmissione in questione, com’è noto, ha attraversato momenti di turbolenza, inclusi cambiamenti nella gestione del progetto e controversie legate alla scelta degli ospiti, come l’intervista al marito Francesco Boccia, esponente del Pd.

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La presenza di Fabrizio Corona e della diciannovenne vittima di stupro a Palermo ha suscitato polemiche e ha fatto finire De Girolamo nel mirino delle Commissioni Pari Opportunità Rai e Usigrai. Parallelamente, “Il Mercante in Fiera” di Pino Insegno, già oggetto di critiche per risultati deludenti, avrà una chiusura anticipata a dicembre, non trovando spazio nei palinsesti a partire da gennaio. Infine, com’è noto, Massimo Giletti tornerà alla TV di Stato dopo aver lasciato La7: il 3 gennaio sarà presente a “Rischiatutto 70” con Carlo Conti, annunciando durante la trasmissione le date del suo nuovo programma.

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