Finti appalti in tutta Europa, belga catturato a Palermo

9 novembre 2016

Appalti-truffa in tutta Europa. La polizia di frontiera marittima di Palermo ha arrestato il cittadino belga di origini tunisine, Ferid Zalaiti, 39 anni, nato a Biserta, colpito da un mandato d’arresto europeo emesso il 17 giugno dall’autorita’ giudiziaria belga per associazione a delinquere finalizzata alla realizzazione di truffe a compagnie e societa’ d’investimenti dislocate sul territorio europeo. L’uomo, insieme ad altri complici, aveva creato una falsa societa’ d’investimenti, la Manilal Investements, con sede a Gibilterra, grazie alla quale prometteva appalti e contratti di credito, risultanti poi inesistenti, facendosi prima versare su un conto intestato alla societa’, acceso presso un banca belga, un cospicuo anticipo come garanzia che regolarmente svaniva insieme al truffatore di turno.

Zalaiti, tra il maggio del 2011 e il giugno del 2012, ha peraltro organizzato un’ulteriore truffa ai danni della compagnia danese White Tracks App dalla quale, con l’impegno di un appalto con una fantomatica societa’ svedese, e’ riuscito a stipulare un contratto di finanziamento per l’importo di 60.000 euro e a ottenere, come garanzia, il versamento di 20.000 euro; soldi presto spariti. Dopo la denuncia della ditta truffata, il Tribunale del Lussemburgo ha emanato un mandato d’arresto internazionale nei confronti di Zalaiti e dei suoi complici. Gli investigatori dell’ufficio di polizia del porto di Palermo, grazie ad un accurato screening delle liste dei passeggeri, sono riusciti a individuare il 39enne a bordo della nave ‘Fantastic’ in arrivo dalla Tunisia. Dopo i contatti con l’Interpol di Roma, sono stati organizzati servizi di appostamento a terra e a bordo della nave, pervenendo all’arresto e alla reclusione al Pagliarelli. La Corte d’Appello del Tribunale di Palermo dovra’ pronunziarsi nei prossimi giorni in merito all’estradizione in Belgio.

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