Finti impiegati Enel truffano possidente, arrestati due gelesi

13 agosto 2016

Fingendosi procacciatori d’affari per conto dell’Enel, sarebbero riusciti a truffare un facoltoso possidente di Gela, facendosi consegnare da aprile ad oggi, in una trentina di incontri, circa 40 mila euro. A scoprirlo sono stati gli agenti del Commissariato di Gela, che hanno arrestato in flagranza di reato Antonio Landi di 26 anni e Emanuele Comito di 27. I due sono stati ammanettati, mentre ricevevano dalla vittima l’ennesima somma di denaro. Avrebbero convinto l’uomo, un cinquantenne, che avrebbe potuto ottenere delle vantaggiose condizioni economiche nella stipula di qualche contratto con l’Enel.

Prima pero’ l’uomo, avrebbe dovuto estinguere un debito contratto in passato proprio con l’Enel. Ad insospettirsi e a rivolgersi alla polizia, e’ stato un familiare del cinquantenne. All’ultimo appuntamento fra la vittima e i due presunti truffatori, pero’ si sono presentati anche alcuni poliziotti che hanno arrestato i due proprio nel momento della consegna dell’ennesima tranche di denaro. Dopo le formalita’ di rito Landi e Comito sono stati posti agli arresti domiciliari. I due indagati sono accusati di truffa.

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