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Fiorentina-Lecce 0-1, segna La Mantia. E’ crisi viola

Alla fine sulla Fiorentina sono piovuti fischi come gia’ a Verona domenica scorsa, anzi di piu’, insieme al coro ‘Salta la panchina’ lanciato dalla curva Fiesole dopo aver sostenuto la propria squadra anche quando stava affannosamente cercando di rimettere in piedi l’ennesima partita sbagliata di questo ultimo periodo. Contro il Lecce e’ arrivata per i viola la terza sconfitta di fila dentro una prestazione cominciata con le migliori intenzioni e conclusa in modo pessimo, considerando anche l’infortunio alla caviglia destra subito da Ribe’ry nel finale di tempo: uscito lui, assenti anche Chiesa e Pezzella, sulla squadra di Montella e’ calato definitivamente il buio. Grande amarezza per Rocco Commisso dopo la presentazione di giovedi’ del progetto del centro sportivo: il patron seduto in tribuna ha iniziato col sorriso per poi rabbuiarsi, compleanno amarissimo per il magnate italoamericano che lunedi’ scorso ha compiuto 70 anni e che da quando ha acquistato la Fiorentina non l’ha ancora mai vista vincere dal vivo al Franchi.

E’ crisi vera per Montella e la sua squadra, appena un punto nelle ultime quattro gare, un’involuzione preoccupante a livello di gioco, tenuta fisica e temperamentale. Al contrario del Lecce che pure era partito timido, complice anche l’emergenza per le diverse assenze, per poi prendere coraggio dopo la sfuriata continua ma sterile della Fiorentina a inizio match. La squadra dell’ex Liverani ha confermato le sue capacita’ corsare considerando che dei 14 punti in classifica undici li ha conquistati lontano da casa, compresi quelli di stasera: il gol di La Mantia, a inizio ripresa, ha dato coraggio e entusiasmo, ma il Lecce deve anche recriminare per un paio di rigori apparsi nitidi (contatto Caceres su Farias e nel secondo tempo Dalbert su Shakhov) su cui pero’ ne’ l’arbitro ne’ la Var sono intervenuti. Alla preoccupazione per la crisi in cui e’ piombata la Fiorentina va aggiunta quella per le condizioni di Ribe’ry che va ad aggiungersi agli infortunati Chiesa e Pezzella: il francese poco prima dell’intervallo, dopo un contrasto con Tachtsidis, e’ uscito sofferente e zoppicante alla caviglia destra. Accertamenti non prima di domani ma la sensazione e’ che si tratti di qualcosa di serio. Piove sul bagnato in casa viola mentre la posizione di Montella vacilla sempre piu’.

MONTELLA

“La gara e’ stata buona dal punto di vista del temperamento, la squadra era viva e in partita, vincendo tanti duelli. Ha creato. L’handicap e’ stato non riuscire a sbloccarla, poi dopo il gol abbiamo perso tranquillita’, ma usciamo a testa alta perche’ i ragazzi hanno dato tutto”. Cosi’ l’allenatore della Fiorentina, Vincenzo Montella, ai microfoni di Dazn dopo la gara persa col Lecce. “Penso che sia palese che si potesse vincere. Complimenti al Lecce perche’ e’ una neo-promossa che vince in trasferta”, ha aggiunto. “Fiducia? Per avere la fiducia bisogna vincere, con questo atteggiamento sono convinto che la vittoria non tardera’ ad arrivare – ha proseguito Montella -. Certo questa sconfitta pesa, ma non c’e’ da recriminare e fa ancora piu’ male. Se altre volte potevamo prendercela con noi stessa, stavolta e’ stato il calcio. I fischi vanno accettati”.

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