Frana A19, nel 2005 la Regione Siciliana aveva già chiesto lo stato di emergenza

Frana A19, nel 2005 la Regione Siciliana aveva già chiesto lo stato di emergenza
15 aprile 2015

Già nel maggio del 2005 la Regione Siciliana, allora presidente era Totò Cuffaro, aveva inviato richiesta alla presidenza del Consiglio dello stato di emergenza in relazione alla frana di Caltavuturo che venerdì ha travolto il viadotto Himera dell’autostrada A19 Palermo-Catania. A renderlo noto è il presidente della Regione Rosario Crocetta dopo che oggi la giunta ha deliberato l’aggravamento dello stato di calamità, valutando i danni in 316 milioni di euro.

“Per puro amore della verità, senza volere difendere l’operato dei precedenti governi regionali siciliani, data l’ovvia osservazione che allora non c’eravamo – dice Crocetta – abbiamo cercato di ricostruire la vicenda relativa alla recente frana di Caltavuturo che ha visto l’abbattersi di cinque milioni di metri cubi di detriti sul ponte Himera, per scoprire che la richiesta di stato di emergenza relativa alla frana di che trattasi è stata più volte sollecitata negli anni dalla Regione ed in particolare è stata prontamente inviata dal presidente pro tempore della Regione il 16/05/2005, per effetto della richiesta effettuata dal sindaco pro tempore del comune di Caltavuturo dell’aprile 2005 e seguita da deliberazione di giunta regionale”. “Abbiamo tutti quanti ereditato una situazione disastrosa, fatta di inadempienze e a volta di gravi responsabilita’ per quanto riguarda la gestione del territorio – continua Crocetta – Mettiamoci tutti a lavorare e intervenire per risolvere i problemi urgenti e immediati che in questo momento stanno bloccando la Sicilia e diamo seguito al piano degli interventi per circa 316 milioni di euro approvato dalla giunta, che richiede lo stato di emergenza”.

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